Alla fine è caduta.
Il giudice Virginia Phillips, che il 9 settembre scorso aveva dichiarato incostituzionale la legge “Don’t Ask, Don’t tell”, ha confermato la sua precedente sentenza e chiesto al governo americano di applicarla.
All’esercito sarà quindi vietato di imporre agli omosessuali di tacere sul loro orientamento sessuale, e questo perché il governo americano non è riuscito a dimostrare che la sua ingiunzione causerebbe “un danno irreparabile” all’esercito stesso.
In soldoni, per la prima volta potranno essere ammessi militari DICHIARATAMENTE omosessuali.
Il governo americano, incredibile ma vero, aveva chiesto alla Phillips di sospendere la sua sentenza perché un repentino annullamento della “Don’t Ask Don’t tell” avrebbe potuto danneggiare il morale delle truppe impegnate in Afghanistan e Iraq.
Roba da comiche.
Il SENATO aveva detto no, un giudice ha detto sì, perché la Costituzione PARLA A TUTTI, che siano eterosessuali o omosessuali, senza distinzione alcuna.
Vediamo quanto ci vorrà prima che anche l’Italia arrivi a capirlo.
