Venezia 2014 – 7 i film in gara per il QUEER LION – premio speciale per Una giornata particolare di Ettore Scola

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Tra 7 giorni esatti sarò sul treno per Venezia, destinazione Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, da seguire come al solito per conto di Blogo.
Una prima volta a lungo attesa, perché nei precedenti anni mi ero sempre ‘occupato’ del Festival di Roma, che mi vedrà bere 88 spritz al giorno con 4/5 film a botta. Una meraviglia. Se non mi troveranno morto ubriaco in un canale sarà un successo. Per l’ottavo anno consecutivo verrà assegnato il Queer Lion, premio collaterale che andrà a celebrare il “Miglior Film con Tematiche Omosessuali & Queer Culture”. L’immagine di quest’anno è stata ideata da Francesco Gangemi ed è un personalissimo omaggio del Queer Lion per i 75 anni del film cult Il mago di Oz di Victor Fleming. OVER THE RAINBOW. Ovunque tu sia, ciao Judy. Ti amo.
Presidente di giuria sarà Alessandro Zan, classe ’73, padovano, deputato di Libertà e Diritti, membro della Commissione Ambiente della Camera ed attivista per i diritti LGBT, affiancato dal creatore del leoncino queer Daniel N. Casagrande e da Marco Busato, delegato generale dell’associazione culturale CinemArte.
Sette i film in gara per il Queer Lion 2014: tra noia, sesso e prostituzione, promettono di dare scandalo i giovani skater parigini di The Smell of Us di Larry Clark; sempre dalle Giornate degli Autori provengono anche l’en travesti Les nuits d’été di Mario Fanfani, l’inglese The Goob di Guy Myhill, l’israeliano The Farewell Party di Sharon Maymon e Tal Granit, e il francese Métamorphoses di Christophe Honoré; di prostituzione parla anche il vietnamita Flapping in the Middle of Nowhere di Nguyên Hoàng Diep, opera prima della Settimana della Critica; chiude il 4 settembre Pasolini di Abel Ferrara, in gara anche per il Leone d’Oro.
Meritano inoltre una segnalazione altre due opere di interesse LGBT non in gara per il Queer Lion: il corto giordano/palestinese Fi al waqt al dae’a di Rami Yasin (Orizzonti), che narra di un difficile coming out, e l’episodio di Paola Randi del film collettivo dedicati ai 90 anni dell’Istituto Luce 9X10 Novanta (Giornate degli Autori).
In occasione della presentazione della versione restaurata del film Una giornata particolare, capolavoro indiscusso, il Queer Lion Award ha deciso di attribuire un Queer Lion d’Onore ad Ettore Scola, perché autore di una pietra miliare della cultura LGBT internazionale, e perché in anni lontani ha saputo dare spazio e dignità ad un protagonista omosessuale in un modo del tutto inedito ed audace per il nostro cinema. Il premio, che il regista Ettore Scola ha già comunicato di accettare con gioia, verrà consegnato al Lido di Venezia.

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