Coca Cola sotto accusa – via la coppia gay dallo spot Irlandese

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Ancora Coca Cola. Ancora omofobia. Dopo il silenzio sbandierato quasi con orgoglio nei confronti delle olimpiadi russe di Sochi, da lei come sempre sponsorizzate, il colosso americano è finito sotto la lente d’ingrandimento delle associazioni glbtq d’Irlanda. Nel Paese è infatti andato in onda uno spot di 60 secondi decisamente differente dall’omonimo spot visto in Inghilterra (visibile a fine post).
Se nella pubblicità inglese compare una coppia gay di sposini, in quello irlandese (in testa al post) la coppia è infatti sparita.
Puff.


Non c’è più. Al suo posto una coppia eterosessuale.
Travolta dalle polemiche la Coca Cola ha perfino peggiorato la situazione, giustificando la criticabile scelta nel ricordare come in Irlanda il matrimonio gay sia  vietato.
«Vogliamo che ogni pubblicità si adatti al mercato, al Paese nel quale vendiamo il prodotto», hanno fatto sapere dalla multinazionale (in Italia cosa manderanno in onda, due trucide che fanno la lotta nel fango?), se non fosse che la scena in questione, quella del matrimonio gay tagliato, sia stata girata in Australia, altro Paese dove le nozze omosex sono al momento vietate. L’identico spot, tra le altre cose, è stato trasmesso in Scozia e Irlanda del Nord, Paesi dove i matrimoni gay sono sempre non consentiti.
Insomma, Coca Cola = gran caciara, ultimamente.
E soprattutto tanti, troppi scivoloni a tematica glbtq.
Always omofobia?

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