La Rivolta delle Ex: Recensione in Anteprima

Condividi


La Rivolta delle Ex
Recensione in Anteprima
Uscita in Sala: 3 luglio
Postata da me anche qui

Prendete una delle opere più celebri di Charles Dickens, A Christmas Carol, fate vestire i panni del tirchio ed avido Ebenezer Scrooge al cinico e insensibile playboy Matthew McConaughey ed avrete Ghosts of Girlfriends Past, oscenamente tradotto in italiano ne La rivolta delle Ex. C’era molta attesa nei confronti di questa commedia romantica, grazie soprattutto alla regia di Mark Waters. Freaky Friday, Mean Girls e Le cronache di SpiderWick i film recentemente diretti dal regista americano, qui però uscito decisamente dai binari a lui più congeniali.
Interessante, originale e simpatica l’idea di partenza, per una pellicola che finisce però per spingere troppo sull’accelleratore del romanticismo più estremo, deragliando a causa di una script scontatissimo, che mai regala particolari sorprese, con il solito guascone Matthew McConaughey, una melassosa Jennifer Garner ed un Michael Douglas al minimo sindacale


Si può giocare con un classico natalizio come Il Canto di Natale? Anni fa ci provò, riuscendoci appieno, Bill Murray con l’indimenticabile S.O.S. Fantasmi, qui in qualche modo ricordato, anche se in salsa decisamente romantica. Protagonista della pellicola Connor Mead, celebre fotografo dei divi che vive per divertirsi con le donne. Scapolo incallito, contrario al concetto tradizionale d’amore e fermo oppositore nei confronti del matrimonio, Connor è costretto a dover ingoiare il confetto per un weekend, visto che a sposarsi è il suo adorato fratellino minore.

Chiamato a fare da testimone di nozze, Connor tornerà così nella vecchia villa dello zio defunto, suo autentico mito. Fu proprio lui, infatti, a condurlo anni prima sulla strada del cinismo più estremo, facendolo diventare un playboy di prima categoria. Peccato che alla cerimonia nuziale sia stata anche invitata Jenny, amica d’infanzia ed unica donna che riuscì in passato a fargli battere veramente il cuore.
Letteralmente allergico al ‘vissero per sempre felici e contenti, e ancora profondamente innamorato di Jenny, Connor è sull’orlo di rovinare il matrimonio del fratello, fino al provvidenziale arrivo del fantasma dello zio Wayne, accompagnato da altri 3 spiriti. Questi, chiamati a rappresentare le fidanzate del passato, del presente e del futuro, gli faranno vedere le conseguenze che hanno causato le sue strampalate decisioni sentimentali, dandogli così l’ultima possibilità per redimersi, aprendo il proprio cuore all’amore…

Una buona idea di fondo malamente portata avanti. Questo è La Rivolta delle Ex, che delude nel suo essere talmente melassoso da risultare quasi stucchevole. Una commedia romantica che più romantica non si può, come forse mai ci saremmo aspettati dall’irriverente Mark Waters, che lascia intravedere solo alcuni spunti ‘dei suoi’. Se a momenti si ride di gusto, o si resta comunque incuriositi da alcune interessanti trovate, in troppi altri ci si annoia, aspettando pazientemente la scena successiva, quasi sempre azzeccata nel suo ‘ipotetico colpo di scena’, tanto scontato ed ovvio.
Ad indossare i panni del protagonista Matthew McConaughey, vestito come non lo vedevamo da tempo (nel vero senso della parola… incredibile ma vero non si vede mai in mutande!), per l’ennesima volta chiamato ad interpretare la parte del bellissimo, affascinantissimo e stronzissimo uomo di successo. Come controparte femminile troviamo la bella, carnosa e dolce Jennifer Garner, sinceramente senza infamia e senza lode, con Michael Douglas a chiudere malamente il quadretto. Estremamente macchiettistico il suo personaggio, quello del donnaiolo 60enne che ha in testa solo una cosa (esattamente quella…) con alcune battute anche simpatiche, ma alla lunga decisamente stancanti, se non omofobe e deprimenti. La sensazione è che lo stesso Douglas si sia impegnato al minimo sindacale, strappando una parte sulla carta diversa dalle solite ma sullo schermo buttata dalla finestra. A guadagnarne così troviamo Lacey Chabert e Robert Forster, ovvero futura moglie del fratello di McConaughey e suo padre.

Lacey Chabert è l’unico legame che lega questo film a Mean Girls, con alcune reazioni pre-cerimonia che strappano obiettivamente grasse risate (la scena della torta nuziale su tutte), con Robert Forster straordinariamente simpatico nella parte del padre ex reduce dalla Guerra in Corea. In questo contesto ci ritroviamo così dinanzi a scenette dalla risata facile e flebile, alternate ad autentici momenti di pura commozione, tanto forzata quanto telefonata, con una coda finale che sinceramente appare talmente stupida e per nulla divertente da lasciare sgomenti (perchè non tagliarlo in fase di montaggio?).

In conclusione un deciso passo falso per Mark Waters, che con i fantasmi, dopo l’altrettanto deludente Se solo fosse Amore, sembra proprio non avere fortuna.

Voto: 5

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy