Irruzione della polizia ieri SERA al Rialto Sant’Ambrogio, STORICO “centro sociale” nel cuore della capitale.
Alle 23 circa 40 agenti in BORGHESE sono entrati per un NORMALE CONTROLLO, per poi SIGILLARE IL TUTTO!
In un comunicato il centro sociale parla anche di intimidazioni e insulti ricevuti dagli attivisti da parte delle forze dell’ordine.
A cadere dalle nuvole lo stesso Croppi, assessore capitolino alla Cultura, che sottolinea come “è stata un’iniziativa della questura, hanno utilizzato una vecchia ordinanza del Comune ma l’hanno utilizzata loro stanotte, senza neanche avvertirci. Io l’ho saputo stamattina”.
Ad andarci pesante è anche Rodano, assessore regionale alla Cultura: è uno sgombero che non serve al quartiere e alla città, è solo un dramma. Penso che il Comune dovrebbe adoperarsi per risolvere i problemi e non per aggravarli, perché se il Rialto è stato chiuso per un problema di licenze, allora possiamo anche chiudere l’intera città e soprattutto il centro storico. È assurda l’idea che si possa trasformare anche la produzione e la scena indipendente in una questione di ordine pubblico.
Solo una cosa… ALEMANNO, VERGOGNA!