Se in America è esploso il messaggio “Legalize Love”, ispirato dalle parole del presidente Barack Obama, in Italia i maggiori rappresentanti di un partito che dovrebbe dirsi “progressista” etichettavano come estremista e illusoria la sola possibilità che nel nostro paese due persone dello stesso sesso vengano mai unite in matrimonio. Mai, per l’appunto. Proprio con e da questi presupposti è nato il progetto “CONDIVILOVE”, il cui marchio sarà da subito messo a disposizione per ogni iniziativa che voglia portare avanti la rivendicazione di pari diritti per le coppie di ogni orientamento sessuale. Perché in un paese come l’Italia non possiamo aspettarci che siano i leader politici a chiedere al loro popolo il coraggio di supportare i cambiamenti necessari a sanare le diseguaglianze ancora presenti nella legislazione. In un paese come l’Italia il cambiamento non ha alcun illustre testimonial. Deve quindi partire dal basso, dal cittadino COMUNE, che ha deciso di metterci la faccia e con tutti i mezzi di cui dispone. Il primo, mai come oggi, è la condivisione. Perché il matrimonio, checché ne dicano i catto-fascisti parlamentari, è un diritto di tutti, gay compresi. Quindi CONDIVIDILOVE. E condividetelo anche voi, questo semplice ma diretto messaggio, qui splendidamente reso in immagini, che parla di uguaglianza e diritti, fino ad oggi negati.