Non solo l’Inghilterra, che ha già annunciato tramite il Premier (CONSERVATORE) Cameron il loro arrivo entro un anno, ma anche la SCOZIA sta per dire sì ai matrimoni gay.
Se così fosse, i ‘figli’ di Willam Wallace diventerebbero la prima regione del Regno Unito a rendere legali le unioni civili tra coppie omosessuali. Nicola Sturgeon, primo ministro scozzese, ha infatti annunciato che il Parlamento si esprimerà a breve su una proposta di legge già presentata dal governo, che mira di fatto a legalizzare i matrimoni gay. La maggior parte delle forze politiche presenti in Parlamento, opposizione compresa, sono FAVOREVOLI, così come il 65% della popolazione, secondo quanto riportato da un recente sondaggio.
Il VENTO dei diritti glbtq soffia quindi sempre più forte in tutto il Vecchio Continente, tranne che in Italia. Perché come ha giustamente ricordato Giuliano Pisapia, solo il Parlamento nostrano può intervenire a gamba tesa sull’argomento, mettendo anche mano alla Costituzione.
Ma se l’Europa svolta, perché dopo Olanda, Belgio, Norvegia, Svezia, Islanda, Spagna, Portogallo, Francia ed Inghilterra anche la SCOZIA è finalmente ad un passo dall’approvazione definitiva, noi restiamo a guardare. E a far ‘battagliare’ l’ala CATTOLICA del PD per … un banalissimo registro cittadino di UNIONI CIVILI.