E’ il 27 marzo del 1970 quando Mariah Carey nasce, a Huntington. Pesa 24 kg.
Ieri, 27 marzo del 2017, Mariah ha compiuto 47 anni.
Una delle più belle voci della musica americana degli ultimi 30 anni, capace di spaziare nei generi, da santa a mignotta in poche stagioni, dal primo disco, del 1990, al quattordicesimo, un greatest hits uscito un paio d’anni fa. Due gemelli nati negli ultimi anni, 88 kg persi in poche settimane, un ex marito gnocco e al momento un toy boy da spolpare, un guardaroba che farebbe vergognare persino il padre di Hello Kitty, un conto in banca strabiliante, un Natale trasformato in un tripudio di piume di struzzo pop e ricchioneggianti dopo il suo immancabile tocco, un film STRA-CULT alle spalle come GLITTER, e un DNA finocchio esploso solo nel tempo, tanto da tramutarla in un’icona della comunità.
Unica, eccessiva, formosa, kitsch, colorata, trash, con le chiappe che te sparano lustrini, dalla voce magnifica che te sfonna i bicchieri e dalla discografia variegata, si scrive Mariah Carey, si sussurra ‘a zozza‘, si legge MITO.
Da omaggiare con un breve riassunto della sua lunga videografia da trasformista, da riascoltare tutti insieme appassionatamente. Auguri Mariah!