Ora solare: tornerà o verrà abolita?

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Mancano pochi giorni al cambio dell’ora solare. Ma dovranno essere spostate o meno le lancette dell’orologio?

Cambio orario

Cambio orario- Spetteguless.it

Tutti gli anni, con l’arrivo dell’autunno, ogni italiano è costretto a regolare il proprio orologio per adeguarlo all’ora solare. Si tratta di un’abitudine che ormai è diventato qualcosa di automatico anche se dietro c’era una storia molto più profonda e interessante la cui origine risale al XIX secolo. Oggi una delle ragioni principali che giustifica il cambio dell’ora è quello inerente al risparmio energetico anche se, nonostante tutto, anche la sua utilità spesso viene messa in discussione.

Ora solare, mantenerla o abolirla?

Era il 1916 l’anno in cui il Regno d’Italia prese la decisione di utilizzare questa misura proprio per far fronte alla necessità energetica della guerra. Il ragionamento che stava dietro tutto ciò era molto semplice: andare ad utilizzare al meglio le ore di luci naturali per riuscire a risparmiare sulla produzione di energia elettrica.

Si tratta di un sistema che è stato in vigore fino al 1996 anno in cui l’ora legale è stata reintrodotta in maniera stabile. Oggi però, con l’arrivo delle energie rinnovabili, il risparmio inerente al cambio dell’ora non è più lo stesso.

Basti pensare che lo scorso anno Terna è stata in grado di calcolare che con l’ora legale l’Italia è riuscita a risparmiare 90 milioni di euro in quanto la popolazione non ha consumato 370 milioni di kWh. In ogni caso i benefici non sono più gli stessi al punto che in molti si chiedono se ne valga ancora la pena spostare le lancette durante gli ultimi giorni del mese di ottobre.

Orologio che cambia ora

Orologio che cambia ora- Spetteguless.it

Da un punto di vista europeo ormai da diversi anni si parla di abolire il cambio. Infatti nel 2019 il Parlamento Europeo aveva votato per mettere la parola fine a questa pratica dando la possibilità ad ogni Paese di scegliere in maniera autonoma. Si tratta però di una decisione che non è stata in grado di trovare un consenso unanime in paesi come Svezia o Finlandia i quali hanno continuato a conservare l’ora solare mentre l’Italia continua a utilizzare anche l’ora legale.

Ma con il cambio dell’ora non si ottiene soltanto un risparmio a livello energetico in quanto delle conseguenze ci sono anche sui nostri orologi biologici. Infatti, passare dall’ora legale a quella solare può provocare gli stessi effetti del jet lag, presentando quindi i sintomi come difficoltà di concentrazione e insonnia.

Ma qual è il modo giusto per affrontare questo cambiamento senza problemi? In base a ciò che affermano gli esperti sarà sufficiente prepararsi in maniera graduale andando a cambiare gli orari di sonno anche nei giorni precedenti e esporsi il più possibile alla luce naturale.

In ogni caso per il momento il dibattito resta aperto e ancora non si sa se l’Italia deciderà di abbandonare questa pratica. Per quest’anno però ciò che è certo è che ancora una volta dovremmo spostare le lancette e accogliere l’ora solare il 27 ottobre.

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