Emanuela Orlandi, il fratello Pietro ospite a Verissimo: “La pista inglese” – VIDEO

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Domenica pomeriggio Silvia Toffanin ha ospitato nello studio di Verissimo anche il fratello della quindicenne sparita a Roma più di 40 anni fa. L’uomo ha aggiornato pubblico e conduttrice sulla vicenda della sorella Emanuela Orlandi, aggiungendo anche di avere una pista che sta seguendo e conduce a Londra.

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Il fratello di Emanuela Orlandi, Pietro, durante una manifestazione a Roma – Spetteguless.it

Tra gli ospiti delle ultime puntate di Verissimo c’è stato anche Pietro, fratello di Emanuela Orlandi, la quindicenne di Città del Vaticano scomparsa nel nulla nel 1983. La sua sparizione è uno dei grandi misteri italiani, che nonostante le tante piste, ancora oggi rimane insoluto. Eppure l’uomo, che non ha mai smesso di cercare la sorella, pare avere le idee chiare su cosa sia successo alla ragazza, e in più di un’occasione ha manifestato a Roma.

Seduto di fronte a Silvia Toffanin nello studio di Verissimo l’uomo ha ripercorso ovviamente la vicenda, raccontando anche cosa pensa sia successo, lasciando senza parole la padrona di casa del salotto di Canale 5.

A Verissimo ospite il fratello di Emanuela Orlandi, la ragazzina scomparsa più di 40 anni fa a Roma: “Nessuno vuole seguirla…”

“Di questa pista inglese non si vuole occupare nessuno, ma io penso che dal 1983 al 1997 Emanuela sia stata a Londra” ha dichiarato alla conduttrice Orlandi, talmente convinto di questa pista da averla condivisa anche con la Procura di Roma. Un’ipotesi alla quale l’uomo è arrivato dopo aver ricevuto nuova documentazione da una persona che era addetta la gestione del sequestro.

 

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“Viveva in un appartamento vicino a quello di Emanuela ed era addetto alle piccole mansioni, tipo fare la spesa per lei” ha spiegato alla padrona di casa del programma di Canale 5. Si tratterebbe di Vittorio Baioni, individuo vicino ai nuclei armati rivoluzionari e alla criminalità capitolina. Baioni sarebbe stato un amico di Cristiano Fioravanti e avrebbe fatto a Orlandi il nome di un altro appartenente al gruppo di rapitori, Stefano Soderini. Proprio Vittorio sarebbe partito per la capitale inglese nel 1983 su un aereo Roma – Londra dove sarebbe proseguito il sequestro della povera quindicenne. “Faccio tutto questo per mia madre che ancora vive in quella casa. Lei mi chiede sempre di Emanuela. Anche io vorrei ritrovare la serenità che avevo 41 anni fa, e che non so più che sapore abbia” ha concluso Pietro con grande e comprensibile amarezza, commuovendo la stessa Silvia Toffanin.

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