Dopo la tappa pugliese del tour promozionale del suo romanzo, Serena Bortone racconta i retroscena di un soggiorno a casa di Albano.
Non sono momenti semplici, in casa Rai, per Serena Bortone: dopo il caso Scurati, adesso la conduttrice si trova nell’occhio del ciclone a causa di…uno specchio. Ma non è il momento di piangersi addosso: a seguito dell’uscita del suo romanzo “A te vicino così dolce”, Serena ha altro a cui pensare, come la promozione del libro attraverso un book tour che l’ha portata anche in Puglia. Proprio in questa tappa, un breve soggiorno nelle Tenute Carrisi le ha permesso di raccontare Albano a cuore aperto, e in modo totalmente inedito.
Serena Bortone: non c’è pace, da Scurati a Pistoletto
La Rai, da qualche mese a questa parte, sembra non essere esattamente il posto più accogliente per coloro che ci lavorano: ne sa qualcosa Serena Bortone, che aveva coraggiosamente deciso di alzare la voce sull’esclusione di Antonio Scurati da “Oggi è un altro giorno”.
Per chi avesse rimosso l’accaduto, la partecipazione dello scrittore al programma, durante la quale era prevista la lettura di un monologo in occasione del 25 aprile, era stata improvvisamente annullata. Bortone, a quel punto, si era fatta portavoce di una protesta facendo emergere una questione che, altrimenti, sarebbe passata inosservata, e contribuendo a gettare luce sull’operato ombroso che la TV di Stato sembra aver adottato negli ultimi tempi.
Il risultato? Per la conduttrice si è parlato di quattro settimane di sospensione, ma sembrerebbe che Serena abbia deciso di impugnare il provvedimento.
Adesso, tuttavia, ha un altro grattacapo da gestire: l’omaggio fattole da Michelangelo Pistoletto, che ha autografato uno specchio di sua nonna, potrebbe costarle caro. Secondo il regolamento interno Rai, infatti, la conduttrice non può accettare omaggi di valore superiore a 150 euro, e pertanto avrebbe dovuto donare lo specchio alla Rai. Come andrà a finire?
“Viva le anime belle”: Serena Bortone in Puglia, la dedica ad Albano
Di certo c’è che, per il momento, Bortone si è lasciata il tanto discusso specchio alle spalle, impegnata com’è nella promozione del suo nuovo romanzo “A te vicino così dolce”. Il tour promozionale l’ha portata anche in Puglia, dove tra un trullo e una masseria la conduttrice ha trovato qualche ora per trascorrere piacevoli momenti nello scenario delle Tenute Carrisi.
Tanto è bastato per spingerla a fare una dedica a cuore aperto ad Albano e la sua famiglia: condividendo un post con video inediti del cantante di Cellino San Marco che la accompagna alla stazione, Bortone l’ha descritto come “un artista generoso, di una umanità straordinaria (…) papà di una numerosa famiglia, che da pochi mesi si è arricchita di una nuova, meravigliosa, vita”. Il riferimento, chiaramente, è ad Axel Lupo, primogenito di Romina Carrisi e ultimo arrivato nella lista dei nipoti di Albano.
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La conduttrice, comunque, si è soffermata sull’assoluta disponibilità e gentilezza dell’artista: “con l’istinto protettivo e affettuoso degli uomini generosi ha voluto accompagnarci personalmente alla stazione”, ha raccontato, “e ha tenuto a scortarci fino al treno portandoci le ahimè voluminose valigie, tra selfie, saluti, abbracci e dialoghi in pugliese. Ha caricato le valigie sul vagone aspettando infine che il treno partisse. Lo abbiamo salutato con la gratitudine che si deve alla gentilezza, valore spesso dimenticato se non barbaramente dileggiato”.
Insomma, nel racconto di Serena Bortone, e non solo, Albano è non solo un grande artista, ma una bella persona e un uomo d’altri tempi: è il caso di accodarci alle sue parole, “viva le anime belle”.