Red Ronnie, intervista senza precedenti: ciò che gli ha detto il famoso cantante

Condividi

Di recente Red Ronnie, il famoso critico musicale, ha rilasciato un’intervista al noto quotidiano italiano, nella quale ha parlato a ruota libera della sua vita pubblica e privata, raccontando anche numerosi aneddoti, tra i quali quello sulla superstar italiana. Ecco cosa ha detto.

Red R

Red Ronnie durante un evento pubblico – Spetteguless.it

Benché in questi ultimi anni sia diventato noto soprattutto per le sue tesi pseudo complottistiche e stravaganti, Red Ronnie è uno dei più importanti critici e giornalisti musicali, padrone di casa di un programma che ha fatto storia negli anni Novanta. Nato in provincia di Bologna nel 1951, Gabriele Ansaloni, questo il vero nome di Red Ronnie, mentre lavora negli anni Settanta per un istituto bancario locale, contemporaneamente segue la passione per la musica facendo il dj presso Radio Bologna Notizie.

Appassionato di rock, in particolare alternative e punk rock, è il primo nel 1976 a diffondere i pezzi dei Sex Pistols. Dopo aver lasciato Radio Bologna, passa a Punto Radio, la stessa che in quel periodo ha come disc jockey anche Vasco Rossi. Due anni più tardi cambia il nome in Red Ronnie, Red per i suoi capelli e Ronnie volendo omaggiare Ronnie Peterson, suo idolo di Formula 1. Dopo avere lavorato anche come produttore discografico per 10 anni, ottiene un grande successo conducendo trasmissioni musicali come Bandiera Gialla, Be Bop a Lula su Italia 1 e successivamente Roxy Bar su Videomusic. Quest’ultima gli farà ottenere ben tre Telegatti come migliore trasmissione musicale.

Red Ronnie a ruota libera sull’aneddoto diventato leggendario

Negli anni 2000 è protagonista quindi del i-Tim Tour, trasmissione itinerante che vede tra i suoi vincitori anche i Negramaro. Sempre in quegli anni inizia la sua attività politica lavorando come collaboratore del Comune di Milano per Letizia Moratti, all’epoca prima cittadina del capoluogo. Raggiunto dal Corriere della Sera, Red Ronnie ha rilasciato una lunga intervista in cui ha raccontato diversi aneddoti della sua straordinaria carriera artistica, tra cui quello, ormai diventato leggendario, relativo all’acquisto della Fender di Jimi Hendrix.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Red Ronnie (@redronnieroxybar)

“L’ho comprata un’asta di Sothesby’s nel 1990. Al telefono con un mediatore. Non avevo un soldo. Mi ricordai che il direttore della Banca Commerciale era un mio fan, lo cercai sull’elenco e alle 8:30 del mattino e gli chiesi un fido di 40 milioni di lire” ha spiegato al giornalista del Corsera, aggiungendo che “Aprì la filiale di giorno festivo, e mi mandò un fax di credito illimitato perché ‘non si sa mai ti servisse un milioncino in più’. Ne spesi 550. Gianni Morandi mi disse che ero matto da legare”. Un cimelio che rimase tuttavia nelle sue mani per breve tempo, poiché dovette rivenderla appena tre anni dopo, poiché a corto di soldi. A aggiudicarsi la storica chitarra di Woodstock fu Paul Allen, co-fondatore di Microsoft che la comprò da Red per 750.000 dollari: “Non ci ho guadagnato, mi sono ripreso solo gli interessi. E ci ho pagato i debiti” ha poi concluso.

Autore

Articoli correlati

Impostazioni privacy