Sembra proprio che la Rai voglia puntare su Ballando con le Stelle per il palinsesto autunnale: ecco in che modo, ma soprattutto a che prezzo.
Milly Carlucci (spetteguless.it)
Che i vertici di Viale Mazzini stiano iniziando a correre ai ripari in vista della stagione autunnale? Certo, l’estate non è ancora iniziata e un po’ di tempo c’è, ma visti gli ultimi sviluppi in casa Rai, forse è meglio giocare d’anticipo, onde evitare grossi scivoloni come quello che è costato alla TV di Stato il monopolio de “I Soliti Ignoti”. Ed ecco che tutti gli occhi sono puntati su Milly Carlucci: il suo Ballando con le Stelle potrebbe durare più a lungo, a patto che il budget a disposizione sia adeguato.
Milly Carlucci nuova donna di punta Rai: la disfatta de “L’Acchiappatalenti”
Non ci sono dubbi sul fatto che la Rai, dopo la migrazione di Amadeus a Nove, stia scandagliando il parterre dei suoi conduttori per trovare qualcuno a cui affidare il nuovo ruolo di uomo (o donna?) di punta della rete ammiraglia.
Obiettivo che sembrerebbe essere stato raggiunto con l’arrivo di Stefano De Martino ad Affari Tuoi: stando ai rumors, il conduttore avrebbe siglato un contratto che lo legherebbe alla Rai per 4 anni alla modica cifra di 8 milioni di euro, più un Sanremo opzionale dopo Carlo Conti.
In questo modo, la fascia preserale di Rai 1 dovrebbe essere sistemata, ma che dire della prima serata? A quanto pare, Viale Mazzini vuole puntare su una donna: e chi se non Milly Carlucci. Proprio a lei, nell’ultimo periodo, la Rai ha affidato la conduzione del nuovo format “L’Acchiappatalenti”, pensato forse, insieme alle innumerevoli versioni di “The Voice”, per fare concorrenza a “Io Canto” sulle reti Mediaset.
Triste a dirsi, il risultato non è stato poi così soddisfacente: numerose sono state le critiche, soprattutto sui social, che non hanno gradito la nuova idea presentata da Carlucci. La quale non si è trattenuta dal commentare la vicenda: “le accetto se sono costruttive, ma non se sono ingiuste e ingiustificate” ha detto a Federica Fialdini parlando delle critiche.
“Ciò che è successo all’Acchiappatalenti è che ancora prima che iniziasse il programma ci sono stati commenti cattivi sui social e questo è grave perché rappresenta anche la società odierna”, ha poi concluso la conduttrice, smorzando tuttavia i toni con un annuncio felice su Ballando: dalla prossima edizione, il cast dello show accoglierà anche i ballerini Sophia Berto e Nikita Perotti.
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Che Milly abbia bisogno di incrementare l’organico della trasmissione in vista dei cambiamenti in arrivo?
Ballando con le Stelle durerà di più: la decisione Rai e il budget aumentato
Per fortuna, Milly adesso potrà consolarsi con il ritorno di Ballando con le Stelle, che da sempre la vede regina indiscussa. E nell’ottica di renderla anche la reginetta delle reti Rai, sembra che Viale Mazzini abbia tutta l’intenzione di puntare ancor di più sul talent show: i rumors dicono che Ballando con le Stelle potrebbe avere ancora più spazio nel palinsesto autunnale 2024/2025, partendo in anticipo ed estendendo il numero di puntate da 10 a 14.
Si parla addirittura di una prima puntata già in onda dalla terza settimana di settembre: Ballando potrebbe partire il 21 o al massimo il 28 del mese, non lasciando campo libero, come invece è successo lo scorso anno, a concorrenti come “Tù sì que vales“. Insieme allo show di Carlucci, la Rai vorrebbe partire già da settembre anche con “Tale e quale show”, riportando anticipatamente in attività anche Carlo Conti prima di Sanremo.
Ballando con le Stelle (spetteguless.it)
Se questi propositi si rivelassero veri, ci sarebbe sicuramente da aumentare il budget a disposizione di queste trasmissioni: Ballando con le Stelle, in particolare, avrebbe bisogno di significativi aumenti per portare avanti lo show fino a dicembre e puntare su un cast che riesca a reggere il ritmo.
Finora, sembra che Milly Carlucci sia riuscita ad assicurarsi la presenza di Melissa Satta, mentre nomi come Belen Rodriguez e Mara Maionchi avrebbero rifiutato. Ma la conduttrice promette: “qualcosa bolle in pentola”. Non ci resta che attendere.
