Roma andrà al ballottaggio, sia per le provinciali che per le comunali. Zingaretti non dovrebbe avere problemi per la provincia, mentre per Rutelli tutto si potrebbe complicare, visto l’onda anomala battende bandiera berlusconiana che si è abbattuta anche sulla capitale.
Vero è che l’accorpamento delle politiche alle amministrative ha sicuramente portato vantaggi al PDL, come successe nel 2001, con Veltroni che andò al ballottaggio con Tajani, e con un vantaggio di appena 2 punti, ma un minimo di rischio comunque si sente, considerando che La Destra di Storace, e forse anche l’UDC, alla fine appoggeranno proprio il PDL.
Un vero FLOP è stata la candidatura di Grillini, affondato con il Partito Socialista, addirittura con meno dell’1% dei voti, ovvero 13,.300 cristi che hanno messo la loro croce sul suo nome. E c’era addirittura chi lo dava al 3%…
Un crollo verticale, una sconfitta palese, per una candidatura sbagliata e mal gestita.
Una campagna elettorale quasi inesistente, un programma comparso a 15 giorni dal voto, una serie di attacchi portati solo e soltanto contro Rutelli, e un “COMIZIO” finale a MuccAssassina, con il candidato Sindaco che si vantava di aver contribuito in maniera determinante all’allungamento dell’orario di chiusura delle discoteche… della serie VOTATEMI PERCHE’ VE FACCIO BALLA’ FINO ALLE 5… AH E DIMENTICAVO, OVVIAMENTE PURE PERCHE’ SO FROCIO!, a dir poco imbarazzante…
Per un mese abbiamo sentito la tiritera del VOTATE ME PERCHE’ COSI TERREMO PER LE PALLE RUTELLI, con la differenza che ora come ora, con meno dell’1% dei voti in cascina, in mano più che le palle ci si ritrova solo e soltanto aria!
Non saranno quindi di certo i voti socialisti a far vincere Rutelli, ma quelli di un elettorato che con ORGOGLIO si smuoverà dal divano, per evitare alla capitale un TRISTE declino verso la DESTRA più estrema, con addirittura l’appoggio di Storace ad Alemanno.
E a tutti i gay che stanno qui ad urlare e a sbraitare contro il CLERICALE Rutelli, appoggiato dalla Sinistra, dai Radicali e dall’Arcigay Nazionale, ricordo solo che mandando al Campidoglio Alemanno e Storace, Roma, dal punto di vista dell’APERTURA MENTALE e della lotta all’omofobia, rischierebbe di tornare indietro di 15 anni. Altro che coppie di fatto… consegnare la capitale alla Destra sarebbe a dir poco disastroso.
Ora non si scherza più…basta fare cazzate.