Botta e risposta tra Richard Gere e Matteo Salvini: il dialogo è clamoroso

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Lascia senza parole l’ultimo botta e risposta tra Richard Gere e Matteo Salvini. Vediamo insieme cos’è che accomuna l’attore americano e il politico italiano.

Richard Gere

Richard Gere si scontra contro Matteo Salvini- Spetteguless.it

Hanno attirato l’attenzione di Matteo Salvini le ultime parole di Richard Gere il quale ha affermato: “In un Paese cattolico come il vostro è inconcepibile una destra che non vuole salvare”. Vediamo cosa ha risposto il vice premier.

Richard Gere dalla parte dei più deboli, la risposta di Matteo Salvini

Richard Gere, celebre attore hollywoodiano di 71 anni, si è sempre schierato dalla parte dei più deboli durante le battaglie civili. In quest’ultimo periodo l’attenzione verso questo impegno è aumentato ancora di più anche perché il lavoro al cinema è di meno a differenza del passato.

E così, l’attore, durante la sua carriera, ha voluto rendersi conto di persona di cosa vuol dire appartenere alla categoria degli ultimi. Infatti, nel 2014 si è addirittura finto clochard nel film Gli invisibili. Un film in cui molte persone gli passavano davanti senza riuscire a riconoscerlo e addirittura ignorandolo proprio come fanno con gli altri senza tetto che chiedono l’elemosina per scrivere racimolare qualche monetina.

Nell’ultimo periodo, all’interno di una intervista a Vanity Fair, ha raccontato l’esperienza delle imbarcazioni dei migranti dopo aver ascoltato i racconti di queste persone. È stato lui stesso infatti a rivelare di essersi recato su questi barconi e di avere incontrato di persona a molti migranti e rifugiati. Un’occasione perfetta per lui di ascoltare le loro storie e di trovarsi di fronte ad esseri umani come noi ma che però hanno attraversato l’inferno.

È stato lo stesso Richard Gere ad affermare che “abbiamo lo stesso problema negli Stati Uniti, con persone squilibrate come Trump che sembrano odiare tutti quelli che non sono bianchi e allineati culturalmente con lui, ma non è così che funziona il mondo”. Prenderci cura gli uni degli altri, sostiene l’attore, è “nostra responsabilità, costa più energia non aiutare che aiutare. Il nostro senso di sicurezza, la nostra felicità e il nostro successo devono essere universali: ci siamo dentro tutti insieme”.

Non è passato molto tempo che Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti ha risposto all’attore tramite un post sui suoi canali social: “Attenzione! Richard Gere ammonisce gli italiani: Cristo non avrebbe detto: ‘Salvate solo le persone bianche, quelle italiane e quelle cristiane’. Ho l’impressione che questo signore hollywoodiano abbia una visione piuttosto distorta di quanto avviene in Italia, ossessionato dal ‘razzismo’… È disgustoso soltanto credere che qualcuno abbia voluto far annegare delle persone”.

 

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Infatti, Matteo Salvini è dell’idea che il pensiero di Richard Gere è ” ignobile smontato dai dati: quando ero ministro dell’Interno, guarda caso, non solo si sono azzerati gli sbarchi ma si sono ridotte le morti nel Mediterraneo. Quando si tratta di difendere i confini, nel rispetto della legge, contro i trafficanti di esseri umani, la Lega è sì un movimento ‘estremo’, ma di estremo buonsenso”.

Richard Gere insieme alla moglie Alejandra Silva ha parlato anche dello scontro che nel 2019 avvenne sempre con Matteo Salvini il quale all’epoca ricopriva il ruolo di ministro dell’Interno. In quale periodo il ministro si rifiutò di aprire le porte ad un’imbarcazione con 147 migranti rimasti bloccati a Lampedusa. All’epoca l’attore affermò: “Per me è molto difficile capire un movimento di estrema destra conservatrice, soprattutto in un Paese che è prettamente cristiano. In quelle ore non smettevo di chiedermi cos’avrebbe fatto Cristo in una situazione del genere e il fatto è che Cristo accoglieva tutti come figli di Dio, tutti. Non avrebbe detto: ‘Salvate solo le persone bianche, quelle italiane o quelle cristiane’. Mi sembra abbastanza ridicolo”.

Un argomento di cui ha parlato anche la moglie dell’attore affermando che nel momento in cui ciò accadde, casualmente si trovano in Italia. Vista la situazione, Richard Gere espresso alla moglie la moglie di fare qualcosa. Da poco aveva avuto un incontro con Angela Merkel, colei che all’epoca era la cancelliera tedesca, per cercare di farle comprendere quanto grave fosse la questione.

In quel momento Richard Gere riuscì anche ad avere un incontro con Pedro Sanchez direttamente dall’imbarcazione al fine di chiedergli aiuto e trovare un luogo per accogliere tutte quelle persone.

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