I due attori italiani, tra i più amati dal pubblico, sono i protagonisti del nuovo film di Riccardo Milani, e sembrano avere stretto un rapporto speciale sul set, nonostante il disagio. Virginia Raffaele e Antonio Albanese hanno confessato di avere lavorato in condizioni proibitive.
Entrambi dotati di un talento straordinario, con un debole per la comicità, e interpreti di tanti spettacoli e pellicole di grande successo, Virginia Raffaele e Antonio Albanese si sono trovati a dividere un set piuttosto problematico. I due attori sono i protagonisti di Un mondo a parte, nuovo film in uscita il 28 marzo di Riccardo Milani.
Famosi per avere preso parte a molti programmi comici, tra cui Mai dire Gol della Gialappa’s Band, oggi sono ritenuti tra gli attori comici di maggiore talento in Italia, e hanno dato prova della loro bravura in più occasioni. Raffaele, nata a Roma nel 1980, proveniente da una famiglia di giostrai (i nonni hanno fondato il Luna Park dell’Eur), ha trovato la sua consacrazione nei 2010.
Albanese, invece, ha trovato la consacrazione circa un paio di decenni prima, grazie proprio alla Gialappa’s Band, e a personaggi come Pier Piero, Epifanio e Alex Drastico, oltre naturalmente a Cetto La Qualunque, parodia di molti politici italiani e protagonista di alcune pellicole di enorme successo dei Duemila.
Antonio Albanese e Virginia Raffaele sul set di Un mondo a parte: “C’era pure un cervo”
Il prossimo 28 marzo uscirà nelle sale italiane Un mondo a parte, nuova pellicola di Riccardo Milani, e con l’occasione i due interpreti principali sono stati intervistati dal settimanale Oggi. Virginia e Antonio vestono i panni rispettivamente di una vicepreside e un maestro di una piccola scuola abruzzese a rischio chiusura. Le riprese sono avvenute sui monti dell’Abruzzo e l’esperienza li ha temprati non poco, visti gli orari impossibili e il forte freddo.
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“La convocazione sul set era per le 6 del mattino, faceva un freddo porco, avevamo tre maglie termiche una sopra l’altra…” ha rivelato Albanese, che ha imparato il dialetto abruzzese direttamente sul posto. Virginia, invece, pur sottolineando a sua volta il freddo patito, ha ricordato un incontro che le è rimasto nel cuore, quello con un abitante dei boschi del luogo.
“Io invece ho fatto amicizia col macellaio, affittato una bici, fatto il verso del grillo. Durante un ciak , mi si è avvicinato un cervo con un palco stupendo. Un’ora per girare due minuti, ma che magia” ha ricordato. Un’esperienza indimenticabile, insomma, quella dei due attori, che ne hanno approfittato anche per fare qualche riflessione sullo stato della scuola italiana e dei suoi insegnanti, ritenuti un “baluardo civico” e purtroppo, per i due, troppo sottopagati.