Alan Sorrenti “dopo il carcere il Buddismo mi ha salvato”

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Alan Sorrenti torna dopo un periodo di assenza e racconta tutta la verità della sua vita e come il Buddismo lo abbia salvato.

Alan Sorrenti

Alan Sorrenti oggi

Alan Sorrenti è il celebre cantante che ha dato vita a Figli delle stelle, un brano che ancora oggi fa ballare grandi e giovani. Un sound e un testo che sono rimasti immutati nel tempo e che ancora oggi conquistano anche i social.

Sorrenti infatti, dopo un periodo di lontananza da tutto e tutti, ha aperto un profilo su Tik Tok e il seguito è stravolgente. I più giovani infatti hanno preso e ripreso il suo brano trasformandolo in un tormentone che in poco tempo ha superato i 20 milioni di ascolti su una piattaforma molto famosa.

Spotify infatti ha registrato il grande ritorno di Alan Sorrenti, che in un periodo della sua vita è stato anche in carcere. È proprio lui a raccontarsi in un’intervista, dopo aver taciuto sull’argomento per diverso tempo.

Sembra però, che l’artista, nonostante fosse lontano fisicamente dai suoi fan, sia sempre rimasto nel cuore di chi ha imparato a conoscere lui e la sua meravigliosa voce. Nato da una mamma gallese e da un papà napoletano, il piccolo Alan ha imparato a conoscere il mondo grazie al lavoro della mamma, ed apprezzare la musica e a conoscere la sua dote grazie al cuore napoletano e verace del papà.

Proprio lui ha raccontato che la sua passione è nato in un negozio di dischi al Vomero. La musica lo ha rapito e da allora non ne ha più potuto fare a meno. Il 1972 fu  un anno decisamente importante per lui perché nacque Aria, che da poco tempo è stato proclamato uno degli esempi di rock progressive di sempre.

Un uomo pieno di sorprese, che ha lasciato tutti senza parole quando è stato arrestato. È proprio lui a raccontare in un’intervista quel periodo e la sua rinascita grazie al Buddismo.

L’intervista di Alan Sorrenti

Una vita decisamente piena la sua, fatta di gossip, amori nati e finiti e la prigione. Proprio lui ha parlato in merito dicendo:

“In un primo momento non ne ho voluto parlare, perché il ricordo faceva troppo male. Sono stato 33 giorni a Rebibbia, nonostante io fossi innocente. La pazzia della mia ex mi portò ad essere imprigionato ed essere accusato per associazione a delinquere e spaccio di droga. Per fortuna sono riuscito a dimostrare la mia innocenza, ma il ricordo di quel momento mi devasta.”

Così l’artista parla di uno dei momenti più difficili della sua vita, continuando poi con il racconto di come sia riuscito ad uscirne:

“dopo essere uscito dal carcere mi sono avvicinato al Buddismo, che mi ha dato la possibilità di ritrovare una dimensione umana, facendomi capire che ciò che era successo doveva per forza succedere. Buddha ha dato un senso a tutta la mia vita e mi ha fatto vedere una parte di eternità.”

Alan Sorrenti foto

Alan Sorrenti

Ora Alan si è preso un momento per sé, ma dopo il grande successo riscontrato sui social sembra proprio che nel suo futuro ci sarà un tour teatrale e un viaggio a Lisbona con il figlio. Una vita decisamente turbolenta la sua, ma che di certo è stata vissuta fino in fondo.

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