Ritorno trionfale a Napoli per il secondo classificato al 74esimo Festival di Sanremo. Geolier, accolto nella sua città con tutti gli onori, ha ricevuto un importante riconoscimento dal primo cittadino. I motivi dietro alla targa ricevuta dal rapper partenopeo.
Geolier sul Green Carpet di Sanremo – Spetteguless.it
Nonostante sia passata quasi una settimana, si continua ancora a parlare parecchio del Festival di Sanremo, conclusosi sabato scorso con la vittoria di Angelina Mango con La Noia. L’artista 22enne è riuscita a imporsi su Annalisa con Sinceramente e Geolier con I p’me, tu p’te. Proprio quest’ultimo ha dato vita a non poche polemiche relative alle votazioni: il rapper napoletano è risultato infatti il più votato al televoto, con ben il 60%, ma ciò non gli è stato sufficiente per aggiudicarsi il leoncino d’oro.
A influire sull’esito finale, hanno contribuito i voti della Sala Stampa e le Radio, che hanno di fatto cambiato la situazione, consegnando il premio alla cantante di Lagonegro. Non solo, ma durante la serata dei duetti, il giorno prima, molti avevano criticato la vittoria di Geolier a scapito di Angelina, esibitasi con la cover di La rondine del padre Pino.
Tutte polemiche che proprio il diretto interessato aveva spazzato via il giorno successivo in conferenza stampa, dicendosi invece felice di vedere due artisti tanto giovani (lui steso ha solo 23 anni) sui gradini del podio sanremese. E ora per lui arrivano altre soddisfazioni, direttamente dal sindaco della sua città.
Geolier portato in trionfo a Napoli: il sindaco gli consegna una targa
Nonostante il secondo posto, che ha indignato molti cittadini, Emanuele Palumbo (questo il vero nome del cantante) è stato accolto con grande entusiasmo dalla sua città e in particolare il quartiere Gescal di Secondigliano dove è cresciuto. Il primo cittadino, inoltre, lo ha premiato con una targa ricordo e la medaglia della città. Riconoscimenti importanti, per un ragazzo poco più che ventenne.
Geolier al mare – Spetteguless.it
Presenti alla cerimonia, avvenuta nella Sala dei Baroni di Castel Nuovo (il Maschio Angioino), oltre all’artista e il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, anche la presidente del consiglio comunale Enza Amato e Ferdinando Tozzi, consigliere delegato per la Musica e l’Audiovisivo, oltre al direttore d’orchestra Francesco D’Alessio che lo ha diretto durante il Festival di Sanremo.
“Emanuele Palumbo, Geolier, figlio di Napoli, in segno di gratitudine e ammirazione per il prestigioso traguardo conseguito per aver rappresentato la Città e la sua cultura musicale nella gara canora più prestigiosa del Paese, Festival di Sanremo 2024” recita la targa ricevuta da Geolier, che ha ringraziato tutti, dicendosi soddisfatto di avere raggiunto il suo obbiettivo, ovvero portare la lingua napoletana a una kermesse tanto prestigiosa. Un risultato effettivamente non da poco e che gli è valso anche il plauso dei suoi concittadini.
