Antonino Cannavacciuolo è uno degli chef più noti del Paese, protagonista anche di programmi culinari di successo. Il cuoco partenopeo, però, non dimentica il suo grande amore, e è proprietario di un ristorante di lusso in Piemonte. Quanto costa mangiare lì?
L’imponente cuoco è famoso nel nostro Paese principalmente per essere uno dei tre giudici della versione italiana di Masterchef, in onda ormai da più di dieci anni su Sky. Dall’aspetto intimidatorio ma dotato di simpatia e autoironia, Antonino Cannavacciuolo piace un sacco al pubblico a casa e è uno chef di grande talento.
Nato nel 1975 a Vito Equense, si è appassionato alla cucina fin da piccolo, ereditando tale passione dal padre, a sua volta cuoco e insegnante dell’istituto alberghiero dove si è diplomato nel 1993. Ha quindi svolto la gavetta nelle cucine di alcuni tra i più importanti ristoranti, come quella dell’hotel Quisisana di capri, all’epoca gestita da Gualtiero Marchesi, ritenuto tra gli esponenti più importanti della cucina italiana.
La grande visibilità è avvenuta, però, proprio grazie al programma dedicato ai migliori cuochi amatoriali del Paese, nel cui cast è entrato nel 2014 dopo essere stato ospite per un paio di puntate. Dal 1999 è diventato inoltre proprietario del ristorante di lusso Villa Crespi sul Lago D’Orta, gestito con la moglie Cinzia Primatesta, sposata poi nel 2015.
Antonino Cannavacciuolo, quanto costa cenare nel suo ristorante in Piemonte
Il locale di Cannavacciuolo può contare su una location di grande fascino: una villa in stile moresco con vista sul lago piemontese, e grazie alla gestione accorta dello chef, nel corso di questi anni è stata premiata più volte dalla Guida Michelin, da l’anno scorso con ben tre stelle, il massimo per chi lavora tra i fornelli. È naturale, quindi, che in molti vogliano provare l’esperienza di mangiare i suoi piatti, ma il costo non è certo molto abbordabile.
Chi vuole mangiare a Villa Crespi ha a disposizione due menù degustazione: Carpe Diem e Viaggio dal Sud al Nord. Il primo ha un costo di 170 euro a persona, e offre tre portate, pre-dessert e dessert, mentre il secondo costa 200 euro a persona, con quattro portate, pre-dessert e dessert. A questo prezzo già abbastanza alto, i clienti possono abbinare una degustazione vino da 80 euro e una di formaggi a 20 euro, mentre in abbinamento al secondo menù il costo della degustazione delle bottiglie si alza a 100 euro.
Insomma, prezzi alti ma che valgono l’esperienza, stando a chi l’ha provata. Il locale dello chef conta inoltre una cantina fornitissima con 1.800 etichette e ha anche un lounge bar dove poter sorseggiare un cocktail prima o dopo essersi accomodati a tavola per rilassarsi un po’.