Durante la scorsa puntata di Viva Rai2, Fiorello ha dovuto fare i conti con una situazione piuttosto surreale.
Fiorello, il siparietto dissacrante a Viva Rai2 (spetteguless.it)
Dopo il grande successo di Sanremo, in cui ha tenuto banco non solo come co-conduttore, ma anche con la parentesi dell’Aristonello, Fiorello torna alla consueta programmazione di Viva Rai2. Peccato che, durante la puntata di ieri, 13 febbraio, non tutto sia filato liscio come ci si aspettava: in studio sono arrivati 3 fantomatici “comunicati” che il comico ha commentato, facendo riferimento alla polemica scaturita dalle dichiarazioni di Ghali.
I fatti: dall’appello di Ghali al comunicato Rai
Quest’anno, l’ultimo Sanremo di Amadeus da conduttore ha deciso di recare scalpore non tanto per le dinamiche create durante il Festival, come il caso John Travolta- Ballo del Qua Qua, quanto per gli strascichi del dopo Festival. Durante la serata finale, infatti, l’ormai famoso appello di Ghali, “stop al genocidio” era stato accolto da un grande applauso da parte del pubblico dell’Ariston. A non prenderla bene, tuttavia, è stato qualcuno a casa, in particolare l’ambasciatore israeliano Alon Bar. Quest’ultimo ha definito le dichiarazioni di Ghali, che più volte durante il Festival si è unito a Dargen D’Amico nel chiedere un cessate il fuoco, come una promozione di “odio e discriminaizione” da parte del Festival.
Mara Venier legge il comunicato di Roberto Sergio in diretta a Domenica In (spetteguless.it)
A seguire, la puntata di Domenica In che conclude, come tutti gli anni, la settimana del Festival è stata interrotta da un comunicato stampa letto in diretta da Mara Venier. Il comunicato, firmato Roberto Sergio, Amministratore Delegato Rai, sottolineava il supporto dell’emittente pubblica nei confronti di Israele, ricordando gli ostaggi di Hamas, a suo dire dimenticati da Sanremo. La risposta di Amadeus non si è fatta attendere, ma la miccia della bomba politica è ormai accesa: destra e sinistra sono in pieno scontro, tra chi rivendica la libertà di espressione degli artisti e contesta come tentativo di censura l’azione dei vertici Rai, e chi continua a sostenere Israele, quasi dimenticandosi che le forze in gioco, e di conseguenza le vittime, nella guerra a Gaza, sono due.
Il commento di Fiorello a Viva Rai2: “non ci sono morti di serie A e B”
Da co-conduttore di questa edizione del Festival nonché fedele spalla di Amadeus, Fiorello non poteva esimersi dal commentare la questione, ovviamente a modo suo. Nella puntata di ieri, 13 febbraio, la diretta è stata interrotta dall’annuncio di una rissa tra i vertici Rai, seguita dall’arrivo improvviso di tre “comunicati”.
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Tutte e tre le comunicazioni sono firmate “R.S.”, di cui Fiorello continua a dire “non so proprio chi sia!”, anche se il riferimento implicito all’a.d. Roberto Sergio è evidente. Nel primo comunicato, la direzione Rai fa sapere di essere a favore dei “conduttori senza baffi”, che a quanto pare “richiamano troppo Stalin”. Con il secondo, rincara la dose, dissociandosi dalla presenza di “un conduttore alla destra e uno alla sinistra” di Fiorello, richiedendo che dalla puntata successiva entrambi siano alla sua destra. E poi, la stoccata finale: nell’ultimo fantomatico comunicato, la Rai “prende le distanze da Rosario Fiorello”, che a quanto pare tenta una manipolazione elettorale assomigliando a Massimo D’Alema. Dalle prossime puntate, il conduttore dovrà per par condicio mostrarsi più somigliante a Maurizio Gasparri.
Sebbene il siparietto sia davvero molto divertente, e ridicolizzi il tanto discusso comunicato stampa dei vertici Rai con l’ironia che solo Fiorello sa regalare, il comico si è lasciato andare anche ad una riflessione più seria. Citando un detto siciliano, Fiorello ricorda: “la guerra è brutta per tutti, non ci sono morti di serie A e B. Soprattutto quando ci sono in mezzo dei bambini”.
