La ballerina ucraina dal 2012 è una delle protagoniste di Ballando con le Stelle e quest’anno ha preso parte al programma in coppia con Teo Mammucari, riuscendo a classificarsi terza. Ma qual è il segreto di tanta longevità del programma? A spiegarlo è proprio lei.
L’ultima edizione di Ballando con le Stelle si è conclusa a ridosso del Natale: a trionfare è stata Wanda Nara, ma altri vip hanno conquistato il pubblico a casa, come Simona Ventura e Teo Mammucari. L’attore e conduttore capitolino ha gareggiato in coppia con Anastasia Kuzmina, ballerina ucraina di 31 anni, ormai da tempo volto noto agli appassionati del talent show.
Originaria di Kiev, si è trasferita con la sua famiglia alla fine dei Duemila a Bologna, e si è subito fatta notare nel circuito danza fin da giovanissima, vincendo importanti premi a livello anche internazionale. Nel 2012 entra nel cast di Ballando, vincendo in coppia con Andres Gil, con il quale successivamente prende parte anche a Pechino Express, sfiornado di un soffio la vittoria nel reality.
Dal 2019 Anastasia è anche conduttrice della trasmissione Happy Dance su Rai Gulp, il canale di Viale Mazzini dedicato ai più giovani. Intervenuta in un podcast, Kuzmina ha rivelato qual è il segreto del successo del programma di Rai1, e ha lasciato tutti a bocca aperta.
Ballando con le Stelle, Anastasia Kuzmina rivela i segreti della trasmissione di Milly Carlucci
Ospite del podcast We got U, Anastasia ha parlato della sua esperienza nello show di Milly Carlucci, e ha dato la sua opinione su quale sia il segreto del successo quasi ventennale di Ballando con le Stelle. Effettivamente il programma non sembra risentire per nulla dei tanti anni di messa in onda, e continua a tenere incollati allo schermo milioni di spettatori ogni sabato: non a caso, è una delle punte di diamante della programmazione Rai.
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“Io non vedo tanti programmi in giro basati sula verità” ha detto Kuzmina, aggiungendo poi che a Ballando i vip si mostrano invece per quello che sono, nel bene e nel male. Il segreto del talent, quindi, sarebbe proprio quello di mettere i protagonisti delle edizioni di fronte ai loro limiti e paure, che devono per forza di cose affrontare se vogliono andare avanti nella gara.
Un punto di vista interessante, e che lancia anche una sorta di “shade” a altri programmi dello stesso genere o simili, come i tanto bistrattati reality, i quali in buona parte hanno perso parecchia della loro spontaneità degli esordi, basti pensare all’attuale Grande Fratello. Che Anastasia abbia effettivamente colpito nel segno dicendo ciò che in molti non hanno ancora il coraggio di affermare?