“C’è ancora domani”, nel film di Paola Cortellesi ci sono dei particolari, li avete notati?

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Il debutto di Paola Cortellesi alla regia si è rivelato un enorme successo per il cinema italiano, con sale piene e tantissime discussioni nel Paese sul ruolo della donna e la sua situazione attuale. C’è ancora un domani, pellicola di rara sensibilità e bellezza, è diventata campione d’incassi, ma non tutti conoscono alcuni suoi lati “segreti”.

Una pellicola che non poteva arrivare in un momento storico tanto preciso come quello di queste ultime settimane, C’è ancora domani, opera prima di Paola Cortellesi, tra le attrici più talentuose italiane che si è rivelata anche regista di rara attenzione e sensibilità, con il suo C’è ancora domani, ambientato nell’immediato Dopoguerra romano.

Un lavoro d’ensamble, frutto di grande collaborazione tra gli artisti e che ha portato a interpretazioni di pregio come quella non solo della stessa regista, ma anche di comprimari come Valerio Mastandrea e Emanuela Fanelli, i quali hanno regalato interpretazioni memorabili.

E dire che proprio Cortellesi ha voluto nei panni del marito violento proprio il suo storico fidanzato Mastandrea, con il quale è rimasta in ottimi rapporti e oggi gestisce un piccolo teatro nella periferia romana. Fanelli, invece, ha una grande esperienza nel campo della recitazione comica, anche con un “monumento” come Corrado Guzzanti.

Paola Cortellesi e “C’è ancora domani”, i particolari del film dei record dell’attrice

La pellicola, che è diventata quella più vista non solo del 2023, ma anche della cinematografia italiana, è caratterizzata dal bianco e nero, scelta stilistica quanto mai appropriata, visto che la vicenda è ambientata nell’Italia dell’immediato Dopoguerra, e ricorda molto alcuni capolavori del maestro del neorealismo, Vittorio De Sica.

 

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Particolare attenzione, poi, è stata data anche ai costumi, come ha sottolineato la tiktoker Loretta Valentino, la quale ha spiegato in un interessante post come e perché siano stati scelti. Nel film, la protagonista è Delia, moglie e madre dalla quale tutti si aspettano che si prenda cura degli altri, e anche i suoi abiti riflettono questa trascuratezza non voluta.

La protagonista di C’è ancora domani, però, ha un moto d’orgoglio, e di nascosto dal marito e dai familiari, si cuce una camicetta a pois, per un evento per lei fondamentale (evitiamo spoiler!). La scelta dei costumi giusti fa spesso la differenza al cinema, basti pensare ai look costruiti a tavolino per alcuni dei personaggi più iconici della cinematografia mondiale, come La Sposa in Kill Bill, solo per citarne uno tra i più noti.

Anche Paola, quindi, ha voluto dare risalto alla sua storia con un occhio di risalto ai vestiti soprattutto delle sue protagoniste femminili del suo debutto alla regia, che è già in odore di premi e riconoscimenti.

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