Ospiti a Verissimo, Yari Carrisi e Romina Power hanno parlato nuovamente di Ylenia, la primogenita della cantante e Al Bano, scomparsa misteriosamente negli anni Novanta e mai ritrovata.
Dal primo dicembre del 2014 è ritenuta presunta morta ma la sua famiglia non si è mai arresa all’idea che veramente si sia suicidata come riferito da un vigilante che l’avrebbe vista gettarsi in acqua per non riemergere più. Sì aveva dei problemi legati al suo interesse per i più svantaggiati.
Proprio un artista di strada venne incolpato per la sua scomparsa e poi assolto. Secondo mamma Romina è stato proprio lui a farle del male. Per alcuni la faccenda è chiusa ma nel suo cuore c’è ancora la speranza che la sua bambina sia viva da qualche parte nel mondo.
Insieme a Yari, ha detto delle cose molto importanti nello studio della Toffanin. Proprio lui è quello però che ha gelato tutti.
Yari e la rivelazione su Ylenia
Ci sono visioni differenti sulla morte – o presunta tale – di Ylenia Carrisi. Se Al Bano ha chiesto al tribunale di Brindisi di confermarla morta, Romina ancora l’aspetta.
Dalla Toffanin lo ha ribadito più volte e forse in questo periodo di festività in cui fra l’altro si appresta a diventare di nuovo nonna, la mancanza si fa sentire ancora di più. Ricordiamo inoltre che di recente era anche il suo compleanno e per l’occasione la cantante ha pubblicato un dolcissimo scatto dove stringe in braccio la sua bambina.
Visualizza questo post su Instagram
A Verissimo, Yari ha voluto dire la sua: “Dovevo vederla e avevo organizzato la partenza per il Belize proprio perché in quel Paese mia sorella si era recata per scrivere un libro sugli artisti di strada. Purtroppo l’ho mancata di 24 ore, chiaramente non potevo immaginare che non l’avrei rivista mai più”. Infatti Ylenia lasciò il Belize per raggiungere New Orleans, dove qualche mese prima aveva conosciuto il trombettista di strada Alexander Masakela, colui che si pensava fosse il colpevole della sparizione.
Yari ha ammesso che fino a pochi anni fa anche lui ha creduto che la sorella maggiore, con cui aveva un bellissimo rapporto, fosse ancora viva. Fra l’altro un’amica gli mandò un’immagine di un quadro dove la donna ritratta era molto somigliante a Ylenia. Si recò sul posto a controllare scoprendo però con una punta di amaro, che era un dipinto degli anni Sessanta. Ha anche provato a ripercorrere i suoi passi nell’ultima tappa di New Orleans, ma oggi confessa: “Parlo di lei al passato ma la porta è sempre aperta e spero di sbagliarmi”.
Come sua madre, anche il musicista crede che le indagini della polizia non siano state svolte in maniera precisa, specialmente nelle prime e delicate fasi. Tuttavia non ha prove che sua sorella sia viva, quindi come Romina, non può far altro che sperare.