Il loro matrimonio è finito dopo 21 anni ma non l’affetto reciproco e la stima. Paolo Bonolis e Sonia Bruganelli sono ufficialmente separati ma non perdono occasione per parlare l’uno dell’altra, in modo positivo.
“Se amo una donna non posso costringerla a fare quello che dico io, deve essere libera anche se questo può non corrispondere a ciò che voglio io”. Parole molto sagge quelle del conduttore verso la sua seconda moglie, da cui ha avuto tre figli.
E lei, che ha firmato con la sua agenzia la nuova edizione di Ciao Darwin per cui si scatena sempre polemica verso il conduttore e la struttura del programma, lo ha difeso a spada tratta dicendo che non sono le trasmissioni a definire una persona o a creare mostri.
Sonia Bruganelli difende Paolo Bonolis
Di nuovo al centro delle polemiche per la nuova edizione di Ciao Darwin, Paolo Bonolis è stato difeso dalla ex moglie Sonia, fra l’altro produttrice del programma con la società SDL2005.
Perennemente il conduttore più amato – e pagato – d’Italia, riceve critiche per questo show e spesso sono a sfondo sessista. È stato infatti additato come colui che muove una struttura che sfrutta il corpo femminile e lo mette in mostra senza rispetto solo per aumentare gli ascolti.
E l’audience davvero non manca per Ciao Darwin, uno dei programmi di punta di Canale 5, tanto che ogni serata in cui il palinsesto lo prevede, è un sicuro successo. Sebbene di recente Paolo Bonolis abbia affermato che anche questa avventura della sua carriera potrebbe giungere al termine a breve, per ora lo vediamo ancora nei panni dell’ironico conduttore con la fidata spalla di Luca Laurenti, con cui ben si amalgama da anni a questa parte.
“C’è ancora chi parla di Ciao Darwin come un programma figlio del patriarcato, invece negli anni in quel contesto ho visto nascere amicizie, amori e rapporti sempre nel massimo rispetto reciproco” questo il commento di Sonia Bruganelli, postato in una stories dove fa riferimento a un’intervista dell’ex marito in merito ai rapporti fra uomo-donna, di cui si parla molto per la ricorrenza della Giornata contro la violenza sulle donne e per gli ultimi fatti riguardanti Giulia Cecchettin.
“Uscite dai luoghi comuni, non si può pretendere una persona” dice Sonia in merito a questo argomento toccato da Paolo con grande serietà sul palco di Vanity Fair Stories.
“Se amo una donna le do tutto e non la priverò mai della libertà di scegliere” questa la frase detta dal conduttore nell’evento per festeggiare i 20 anni di Vanity Fair, a sottolineare il rispetto nella fine della relazione con Sonia, che il magazine ha usato come titolo di copertina a giugno.
“Ci vuole più leggerezza” ha ribadito, poi su Ciao Darwin: “Il primo serale è sempre un test ed è diverso condurlo a 30 anni o a 60”.