Claudio Amendola frustrato, pensione bassissima: “Solo 4mila euro al mese” | Lo sfogo contro le tasse

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Non è il primo volto noto, Claudio Amendola, che si sfoga contro le tasse troppe alte. Il nostro paese, purtroppo, è tristemente noto per avere un’alta tassazione. Anche chi guadagna molto, deve purtroppo soccombere alla tassazione e spesso questo inficia anche sulla pensione. Lo sfogo dell’attore virale.

Claudio Amendola e lo sfogo contro le tasse: la sua pensione sarà troppo bassa

Chi ha lavorato tanti anni non riesce ad accettare il fatto che dovrà potrà riceve una pensione che solo in parte rispecchia il lavoro fatto e la sua caratura. Già Al Bano, più volte, è tornato sulla questione tasse e pensione. Artisti come loro che hanno alle spalle tantissimi anni di carriera, hanno versato molti soldi, eppure si ritrovano – a conti fatti – con pensioni che non rispecchiano il valore della loro carriera nel mondo dello spettacolo.

Lo sfogo di Claudio Amendola avrà sicuramente indignato qualcuno. L’attore ha infatti ammesso di guadagnare moltissimo ma che metà dei suoi introiti finiscono nelle casse dello stato. E alla fine dei giochi, i conti che emergono circa la sua pensione sono tutt’altro che rosei. Le parole di Claudio, sulla questione, affrontate nell’intervista a Il Messaggero, sono state queste:

Claudio Amendola

Claudio Amendola

«Se in un anno ho guadagnato tre milioni, più della metà li ho versati felicemente in tasse»

Evidentemente, per gli artisti degli altri paesi non è esattamente la stessa cosa. L’attore si è distinto negli anni per il suo talento nella recitazione prendendo parte a tantissimi film, serie TV, spettacoli teatrali e show di vario genere.  Al Messaggero, senza filtri, l’attore ha anche svelato a quanto ammonterà la sua pensione. Si tratta di una cifra senza ombra di dubbio considerevole, alta per gran parte dei comuni mortali, ma in relazione alla sua carriera sembra piuttosto irrispettosa.

Lo sfogo di Claudio

L’attore rivelato che prenderà di pensione circa 4mila euro:

«Io guadagno e pago tutto a mio nome. Tanta gente molto più ricca di me lavora facendo intestare a tante società. E così a volte mi è sembrato strano e ‘simpatico’ pagare più tasse di certa gente»,

Amendola è ovviamente polemico contro chi spesso e volentieri tenta ogni escamotage per non pagare le tasse e ciò comporta un peso decisamente più alto sugli altri cittadini onesti come lui che pagano tutto. Indignato, ha aggiunto:

«Dopo 42 anni di lavoro e decine di milioni di euro versati, fra due anni prenderò quattromila euro al mese. Se penso che ci sono certi manager che ne prendono ottantamila. Faccio un lavoro che so fare e non ho mai guardato il telefono. Ho sempre avuto un contratto da onorare. Adesso faccio anche la regia delle fiction televisive che interpreto».

Uno sfogo che dovrebbe far riflettere su come la questione tasse alte riguardi un po’ tutti gli italiani e tutti i settori lavorativi. C’è sicuramente chi risente di più di pensioni basse e inappropriate ma ognuno ha il diritto di sfogare la propria frustrazione.

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