La stagione 2023/24 di Muccassassina sarà ispirata ad uno dei musical più famosi di tutti i tempi: CABARET. Ambientato in un locale queer della Berlino degli anni Trenta, durante l’affermazione di Hitler e del nazismo, il musical metteva in scena la varia umanità che si ritrovava di sera in un luogo di musica e di balli, ma che era anche molto altro: per anni infatti Berlino era stata la capitale della comunità queer europea, ma l’aria era cambiata e i diritti e le conquiste raggiunte erano sempre più in pericolo.
Così, mentre fuori dal locale il mondo diventava sempre più ostile, cupo e pericoloso, il CABARET diventava l’ultimo luogo dove si potesse stare insieme e fare comunità.
Sul palco la violenza dei tempi e i suoi cupi simbolismi venivano ridicolizzati e trasformati in spettacolo: giochi di luci e di specchi, trucchi carichi, abiti succinti e provocatori, numeri di canto e di danza in cui, sera dopo sera, si esprimeva il desiderio di continuare ad essere, nonostante tutto, liber* e felici.
Da stasera di nuovo al Qube, Muccassassina ripartirà con nuove scenografie, drag queen, performer, gogo e danzatori, e una novità. La sigla di BigMama, “Che pazzo mondo”, inno alla LIBERTÀ. Perché passano gli anni, i locali e le serate, ma Muccassassina resta sempre Muccassassina.
Visualizza questo post su Instagram
