È a dir poco incredibile come ogni pomeriggio, su Rai2, possa andare in onda questa esperienza extrasensoriale chiamata BellaMa, da un buco di studio che è ormai riflesso di un metaverso televisivo in cui tutto ciò che non avrebbe senso esplicitare in diretta tv viene invece quotidianamente mostrato.
È tutto così insensato e brutto che BellaMa si può ormai quasi definire involontario capolavoro camp, videoarte che tra 30 anni troveremo al MoMa di New York, sotto una statua raffigurante Pierluigi Diaco.