L’Academy ha annunciato i 4 vincitori degli Oscar onorari del 2023, ovvero Euzhan Palcy, Diane Warren e Peter Weir, mentre Michael J. Fox, che da decenni convive con il morbo di parkinson, riceverà il Jean Hersholt Humanitarian Award.
Le quattro statuette saranno consegnate sabato 19 novembre 2022 a Los Angeles.
Il gigantesco regista australiano Peter Weir ha diretto alcuni dei film più iconici degli ultimi 40 anni, a cominciare da “Picnic at Hanging Rock” (1975) e “The Last Wave” (1977), senza dimenticare Witness – Il testimone (1985), L’attimo fuggente (1989), Green Card – Matrimonio di convenienza (1990), Fearless (1993), The Truman Show (1998) e Master & Commander – Sfida ai confini del mare (2003).
Diane Warren è stata nominata per 13 volte agli Oscar, anche al fianco di Lady Gaga e Laura Pausini, senza mai vincere quella maledetta statuetta. Ha scritto canzoni originali per più di 100 film.
Nata in Martinica nelle Indie occidentali francesi, Euzhan Palcy è una scrittrice, regista e produttrice che ha ispirato registi e artisti. Il suo primo lungometraggio, “Sugar Cane Alley” (1983), ha vinto il Leone d’Argento alla Mostra del Cinema di Venezia, diventando così la prima regista nera in assoluto a vincere il prestigioso premio. Il suo film successivo, “A Dry White Season” (1989), l’ha resa la prima donna nera a dirigere un film per un importante studio di Hollywood.
Michael J. Fox ha fatto parte di alcuni dei film e delle serie televisive più indimenticabili degli ultimi 40 anni. Oltre alla trilogia di “Ritorno al futuro” (1985), ha anche recitato in classici come “Voglia di Vincere” (1985), “Il segreto del mio successo” (1987), “Vittime di Guerra” (1989), “Doc Hollywood” (1991), “Il Presidente ” (1995) e “Sospesi nel Tempo” (1996). In televisione, ha ricoperto il ruolo di protagonista, ottenendo cinque Emmy, con “Casa Keaton” per il ruolo di Alex Keaton (attore protagonista in una commedia dal 1986 al 1988), e “Spin City” per il ruolo di Mike Flaherty.