“Mi è arrivato un whatsapp, ho aperto distrattamente così come si fa sempre, come fanno tutti. Stai facendo altro e parte il suono. Ho letto che Raffaella non c’era più. L’ho letto, riletto e ho pensato: “Non è vero””. “Ho pensato la cosa giusta, perché una come lei non muore mai. Non può morire perché tutti la conoscono, tutti conoscono i suoi occhi, il suo caschetto, la sua frangia, la sua risata e tutto quello che solo lei sapeva e sa fare. Raccontava storie e continuerà a farlo, faceva emozionare e continuerà a farlo, sapeva cantare e continuerà a farlo, sapeva ballare e continuerà a farlo, sapeva intrattenere e continuerà a farlo. Lei è e sempre sarà la televisione con la T maiuscola, quella a cui tutti ambiscono. Un giorno mi ha detto: “Quando vieni all’Argentario giochiamo a Burraco, sono certa che ti batto”. Anche io ne ero certa e ne sono certa ancora. Quando è venuta ad Amici, era tutto pronto: canzoni, coreografie… Si è seduta sugli scalini e mi ha detto: “Fammi vedere cosa hai preparato”. Ha visto e ha cambiato tutto, come solo lei sapeva e sa fare. Le ho scritto per il suo compleanno e mi ha risposto con un semplice “Grazie”. Anche in quella risposta c’è la dignità di chi vive eternamente. Non riesco a salutarti perché so che tanto ti vedo sempre.”
Così Maria De Filippi, che Raffaella intervistò in un’indimenticabile puntata del suo A Raccontare comincia tu (2.228.000 telespettatori), ha voluto ricordare la Carrà. Forse il più bel messaggio di commiato del giorno, tra i milioni emersi nelle ultime ore. Immortale Raffaella.