“Sono negazionista e questa è una posizione che porto avanti a testa alta. C’è un disegno che non si vuole rivelare, questa è la verità”.
Così Miguel Bosè, in tv a La Sexta, si è vantato con orgoglio del suo non credere al Coronavirus, smentendo la morte di sua madre per Covid: “Non è stato il virus a ucciderla, ma qualcos’altro. Se parlassi direi cose molto pericolose per chi doveva curarla”.
Una roba da complottismo social della peggior specie, per un Bosè, oggi 65enne, a cui io non farei nemmeno il vaccino. Non ci credi? Cazzi tuoi.
Ricordando il proprio passato, Bosè ha dipinto i lineamenti di una gioventù a mille all’ora. “Non uscivo più nei locali, ma mi facevo lo stesso tutti i giorni. Sono arrivato a consumare quasi 2 grammi di cocaina al giorno, oltre a fumare marijuana e a prendere pastiglie”. E direi che i risultati parrebbero vedersi, a lungo andare.