Tra le serie più clamorose del 2021 spicca sicuramente “It’s a Sin” di Russell T. Davies, 5 episodi da un’ora targati Channel 4 in cui il padre di Queer as Folk racconta quanto vissuto da tre giovani – Ritchie, Roscoe e Colin – nella Londra nei primi anni ’80 travolta dall’Aids.
Via Hollywood Reporter, Davies ha confermato che NON ci sarà una stagione 2. I 5 episodi, ha precisato l’autore, “hanno detto tutto quello che volevo dire”.
D’altronde l’ultima dolorosissima puntata chiude perfettamente un’arco narrativo dalla durata di un decennio.
Archiviato It’s a Sin, Russell T. Davies guarda al proprio futuro: “Non so cosa farò dopo. Penso che scriverò qualcosa di divertente. Guardo la mia carriera e sono un po’ confuso su quanto sia diventato tragico, quando in realtà mi faccio tante risate”.
Oltre a Olly Alexander, cantante della band Years and Years qui protagonista assoluto, “It’s a Sin” vede sul set Neil Patrick Harris, Keeley Hawes, Stephen Fry, Tracy Ann Oberman, Shaun Dooley, Lydia West e Nathaniel Ash. Tutto tace sull’eventuale release italiana, purtroppo.