I Grammy Awards della vergogna, con The Weeknd snobbato e Beyoncé primatista con nove nomination praticamente a buffo, si sarebbero dovuti tenere il 31 gennaio prossimo.
Ma la pandemia non molla la presa e allora la cerimonia di assegnazione degli Oscar della Musica, parola di Variety, slitta.
Non più a fine gennaio, ma probabilmente a marzo. In realtà la cerimonia era stata comunque pensata in stile Emmy, ovvero con tutti i premiati in collegamento video, da casa loro. In studio solo i presentatori e gli eventuali performer ospiti.
Grammy da remoto, ma la situazione negli Usa è talmente fuori controllo dall’aver congelato tutto. La California è al collasso. Lunedì lo Stato ha raggiunto il picco di 74.000 casi di positivi un solo giorno. Sono finite le bare, le ambulanze di LA decidono chi caricare in base alla possibilità di sopravvivenza. Tutte le produzioni tv e cinematografiche sono state interrotte.
Immaginare una premiazione dei Grammy in questo contesto, anche se casa o no, sarebbe stato folle. The Show must go on, ma fino a un certo punto.