Girato in gran segreto e in pieno lockdown, montato a tempo di record e a breve on line.
Amazon ha comprato “Borat: Gift of Pornographic Monkey to Vice Premiere Mikhael Pence to Make Benefit Recently Diminished Nation of Kazakhstan“, sequel di Borat con Sacha Baron Cohen di nuovo mattatore, pronto ad uscire on line il prossimo 23 ottobre, a 10 giorni dalle presidenziali d’America.
Data tutt’altro che casuale, perché in una scena della pellicola Sacha Baron Cohen prende parte ad un raduno di repubblicani, prendendoli visibilmente in giro.
Il sequel di Borat è stato il primo film realizzato nel corso del lockdown, girato di nascosto e con una troupe minima.
Come al suo solito, Baron Cohen ha rischiato la vita più e più volte per girare le scene di questo film, tanto dall’aver dovuto indossare un giubbotto antiproiettile nel corso di due giorni di riprese. Parola di Deadline.
Il primo Borat incassò addirittura 262 milioni di dollari in tutto il mondo.