Il Coronavirus maledetto sta sfiancando la distribuzione cinematografica internazionale, e non solo.
Dopo Tenet, slittato ancora una volta dal 31 luglio al 12 agosto, anche Mulan della Disney è stato posticipato.
Inizialmente annunciato al cinema per marzo, poi piazzato per il 25 luglio e ora al 21 agosto.
Ma non è detto che dinanzi ad una pandemia che non arretra, soprattutto negli Usa dove solo ieri si sono registrati 44.726 nuovi casi di Coronavirus, l’uscita possa ancora una volta slittare.
Quando l’Imperatore della Cina decreta che un uomo per ogni famiglia dovrà arruolarsi nell’Armata Imperiale per difendere il Paese dall’attacco di invasori provenienti dal Nord, Hua Mulan, la figlia maggiore di un rispettato guerriero, prende il posto del padre malato. Dopo essersi travestita da uomo ed essersi arruolata con il nome di Hua Jun, Mulan verrà messa alla prova in ogni momento del suo cammino e dovrà trovare la propria forza interiore e dimostrare tutto il suo autentico potenziale. Nel corso di questo epico viaggio si trasformerà in una stimata guerriera guadagnandosi il rispetto di una nazione riconoscente e l’orgoglio di un padre.