Solo un anno fa non credevo sarei stato in grado di farlo (di cantare, ndr). Dopo essere stato in silenzio per mesi, un silenzio totale, visto che per almeno due non ho detto una parola, un anno fa avevo deciso di provare, andando ospite a un concerto della mia amica Chiara. Ma non pensavo di farcela. La voce è un luogo di incontro per me, ci ritrovi le persone che si riconoscono in quello che canti. Quando per me era impossibile stabilire una connessione anche con le persone più care, era impensabile tornare a cantare. Con il tempo invece ho sentito il desiderio di trasmettere questo messaggio semplicissimo ma travolgente: bisogna farsi aiutare, il dolore non scompare per inerzia. Se non viene curato, diventa letale. Sarà una banalità ma per me è stata una rivelazione enorme e ora sto semplicemente ripetendo le cose che mi sono state dette per un anno e mezzo.
Così Michele Bravi, intervistato dalla brava Chiara Maffioletti sul Corriere della Sera, nel giorno del grande ritorno.
Da stasera su Canale 5 con Amici e da oggi in radio con La vita breve dei coriandoli, nuovo bellissimo singolo estratto dal nuovo disco, rinviato causa Coronavirus.
Un pezzo che è colpo al cuore.