Era il figlio di Dino e fratello maggiore di Marco, Claudio Risi, morto all’età di 71 anni.
Dal 1987 al 1989 Claudio Risi diresse una serie cult per la mia generazione, I ragazzi della 3ª C, ambientata nell’immaginario liceo “Giacomo Leopardi” di Roma.
33 episodi in 3 stagioni che divennero iconiche, con il fancazzista Enrico “Chicco” Lazzaretti, il buffo Bruno Sacchi, la bionda snob Sharon Zampetti, la dark Benedetta Valentini, le secchione Elias e Tisini, il mitico professore di italiano (“Sacchi, 3!“), senza poi dimenticare i fantastici genitori. Dagli affettuosi e burini Amalia e Spartaco Sacchi ai mitici Signora Annabella Zampetti e Commendator Camillo Zampetti (il fantastico Guido Nicheli), con annesso cameriere di colore Aziz.
Tra gli autori Federico Moccia (prima stagione) e Diego Cugia (seconda stagione), per una serie che in tempi da replica da pandemia, probabilmente, Italia 1 potrebbe anche rilanciare.
Anche in omaggio al suo regista, Claudio Risi.