29 marzo 2020, il ROSARIO di Barbara D’Urso e #Salvini in diretta tv.
Se fondo ancora c’era, in quel barile, oggi è stato abbondantemente raschiato #noneladurso #salvinisciacallo #barbaradurso pic.twitter.com/iRsQ8Q5XZV— ApocaFede (@DrApocalypse) March 29, 2020
20 minuti di intervento a dir poco incredibile, indicibile, insostenibile.
In piena pandemia, con quasi 11.000 morti e quasi 100.000 contagiati, Matteo Salvini continua ad andare in tv per fare pura e semplice propaganda politica, per criticare qualsiasi decisione presa dal governo, per millantare facili soluzioni per uscire dalla crisi economica che è già piombata sul Paese.
Ad ospitarlo la fidata Barbara D’Urso, che da subito sottolinea ‘sarai stato mio ospite 50 volte’, come se fosse una medaglia al valore da appendere al petto.
Ma prima di cedere la parola per 20 infiniti minuti al senatore Salvini, senza alcun tipo di contraddittorio e con i volti di Alessandra Mussolini ed Alda D’Eusanio ad ammiccare compiaciute ogni suo intervento, Barbara d’Urso ha recitato il rosario, per ricordare i tanti, troppo morti da Covid-19.
Insieme a lei, con gli occhi bagnati e sofferenti, Salvini.
Credo non ci sia nulla da aggiungere, se non cambiate canale.
Oggi, domani, dopodomani, tanto al pomeriggio quanto alla sera.
Spegnete certa televisione. Basta con la scusa del presunto ‘trash’, che tutto troppo facilmente giustifica. Basta, perché non fa più ridere. E da tanto.