Come vuole tradizione, il countdown festivaliero del sottoscritto si conclude sempre e comunque con lo stesso straordinario, iconico, meraviglioso, indimenticabile,, sottovalutato brano.
Un capolavoro inespresso.
Sanremo 1994, conduce Pippo Baudo con Anna Oxa e Cannelle, vince Aleandro Baldi davanti a Laura Pausini e Giorgio Faletti.
Penultimi, vergognosamente, proprio loro.
Giuseppe Cionfoli, Lando Fiorini, Jimmy Fontana, Rosanna Fratello, Wilma Goich, Mario Merola, Gianni Nazzaro, Nilla Pizzi, Toni Santagata, Manuela Villa e Wess.
Squadra Italia.
Semplicemente Una vecchia canzone italiana.
Wess quota ‘straniera’ e unico non accoppiato con un microfono tutto per sè, Manuela Villa che in 7 secondi si gioca il live di una vita, Mario Merola che a un certo punto ci prova con Rosanna Fratello, prima di tornare da Nilla Pizzi con la coda tra le gambe, Wilma Goich core de Roma insieme a Lando Fiorini. Arriverà un giorno, magari tra 200 anni, in cui questo brano sarà Inno Nazionale.