«L’amore, nel corso di un’esistenza, è la cosa più importante, è ciò su cui verremo giudicati. Per questo ho deciso di raccontare la mia vita dal punto di vista dell’amore, di scavare nella memoria e mettere nero su bianco le ferite di un’infanzia negata, i traumi che porto addosso come cicatrici indelebili». «Tutto è iniziato da lì, e ancora oggi devo fare i conti con quel passato doloroso. Ma, in questo libro, voglio raccontare anche le passioni della mia giovinezza, la carezza del pubblico che lenisce il dolore come una medicina, e i grandi amori, vissuti con tutta me stessa. Di amore però ci si può anche ammalare, e la storia che racconterò non nasconderà il dramma, le pugnalate che i tradimenti della vita ci inferiscono, la malattia, la morte e la perdita degli affetti più cari. Voglio raccontare, in questo libro, la vita di una donna fragile e forte, che è caduta tante volte ma altrettante si è rialzata. Spero che la mia storia di luce e di ombra, ripercorsa dalla nascita sino agli ultimi anni, infonda ad altre donne e altri uomini il coraggio di rinascere e amare, senza mai dimenticare che il primo grande amore della vita è quello che dobbiamo a noi stessi».
“Come una carezza La vita, l’amore, il tradimento e il diritto alla felicità”, edito da Solferino-Cairo tra febbraio e marzo.
Secondo quanto riportato da Dagospia, Pamela Prati è al lavoro sulla sua autobiografia, dopo aver sfornato un orrido singolo.
A quando la fiction Mediaset con Manuela Arcuri nei suoi panni?