Beyoncé ha 133 milioni di follower su Instagram. Più del doppio delle persone che hanno votato per Trump. Non sarebbe sorprendente se i #BeyHive si mobilitassero per sconfiggerlo?
Domanda social che si è posta la leggendaria Bette Midler, scatenando un vespaio di polemiche.
Tante donne di colore le hanno ricordato come Trump abbia fatto breccia tra le donne bianche, quindi perché non chiedere altrettanto ai fan di Taylor Swift e Katy Perry?
E’ poi evidente che parte, se non la maggioranza, dei fan social di Beyoncè risiedano fuori dagli Stati Uniti d’America.
C’è inoltre chi ha fatto notare alla Midler come Queen B abbia utilizzato i social e il proprio potere per invitare le persone al voto, come nel 2016, quando tenne un concerto a Cleveland con Jay-Z per supportare Hillary Clinton, poi clamorosamente sconfitta dal tycoon.
La Midler ha ricevuto più pernacchie che complimenti, se non fosse che il cinguettio nasconda tutt’altra verità, ovvero una generale chiamata alle armi (politiche) da parte dei personaggi famosi.
Un po’ come in Italia, dove nei 15 mesi di governo gialloverde in pochi, pochissimi cantanti/attori/presentatori hanno avuto il coraggio di alzarsi e opporsi alle vergogne estremiste salviniane.