I Tony Awards 2019, premi Oscar del teatro, hanno voluto omaggiare il Pride Month con un meraviglioso arcobaleno, che ha accolto tutti i nominati (e non) sul red carpet ufficiale.
Tra i vincitori anche The Boys In The Band, eletto miglior revival dell’anno e pronto a sbarcare su Netflix con un film ad hoc.
Un revival voluto da Ryan Murphy, con cast stellare: Jim Parsons, Zachary Quinto, Andrew Rannells, Matt Bomer, Charlie Carver, Robin de Jesus, Tuc Watkins, Michael Benjamin Washington e Brian Hutchison.
Ora, dopo 50 anni d’attesa, The Boys In The Band arriverà finalmente anche in Italia, con adattamento di Costantino della Gherardesca, che lo produrrà accanto a Giorgio Bozzo, il regista.
Cult LGBT, The Boys In The Band andò in scena per la prima volta al Theatre Four di NY il 14 aprile del 1968 e contro ogni previsione rimase in cartellone per 1001 repliche fino al 6 settembre del 1970, divenendo così un punto di riferimento, un luogo di ispirazione per le grandi battaglie del Movimento omosessuale americano che ebbero inizio nel 1969. Un vero e proprio fenomeno di costume, uno spettacolo precursore dei tempi in grado non solo di anticipare il fermento della comunità Lgbt, ma anche di travalicare gli anni ed essere oggi più che mai un’opera di strettissima attualità .
In Italia The Boys in the Band debutterà allo Spazio Teatro 89 di Milano dal 13 giugno al 19 giugno, con un cast di attori giovani e di grande talento: Francesco Aricò – Michael, Gabrio Gentilini – Donald, Ettore Nicoletti – Hank, Federico Antonello – Larry, Angelo di Figlia – Emory, Michael Habibi Ndiaye – Bernard, Samuele Cavallo – Alan, Yuri Pascale Langer – Cowboy, e Paolo Garghentino – Harold.