Niccolò Bettarini, ‘nessun risarcimento ma solo giustizia, ed è stata fatta’: fino a nove anni di galera per gli aggressori

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“Noi volevamo solo che fosse fatta giustizia e giustizia è stata fatta”.
Lo ha detto Niccolò Bettarini, dopo la sentenza con cui i quattro ragazzi che lo hanno aggredito all’esterno della discoteca milanese Old Fashion la notte del 1 luglio sono stati condannati a pene fino a 9 anni per tentato omicidio.
“Finalmente è finito questo periodo tremendo, è difficile trovare tutte le parole per descrivere quello che provo adesso. Sicuramente è un momento di felicità perché non è stato un periodo facile ne per me ne per la mia famiglia e ringrazio il giudice perché con questa sentenza la verità è uscita. Questa è la dimostrazione che la giustizia in Italia vale ed è giusta e deve essere sempre così per tutti quanti”.
“Ovviamente all’inizio il sentimento è quello che è. Andando avanti nei mesi ho metabolizzato la vicenda in un modo diverso, mi sono immedesimato dall’altra parte e ho inquadrato la vicenda in modo diverso. Il giudice mi ha anche parlato dei precedenti, della vita che c’è dietro questi ragazzi. Questo non giustifica quello che hanno fatto, ci mancherebbe altro, però vedere che hanno un passato così problematico fa anche molto pensare che non siamo tutti uguali, che abbiamo vite diverse, storie diversi, esperienze diverse, però si può sempre cambiare e migliorare”.

Nessun ‘milione di euro di risarcimento’, come scritto nei giorni scorsi, bensì una semplice richiesta di giustizia.

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“Rinunciamo” a qualsiasi risarcimento. “Noi volevamo solo che fosse fatta giustizia e giustizia è stata fatta”. Lo ha ha detto Niccolò Bettarini, con la voce incrinata dall’emozione, dopo la sentenza con cui i quattro ragazzi che lo hanno aggredito all’esterno della discoteca milanese Old Fashion la notte del 1 luglio sono stati condannati a pene fino a 9 anni per tentato omicidio. “Finalmente è finito questo periodo tremendo – ha aggiunto Il figlio 20enne di Simona Ventura e Stefano Bettarini – è difficile trovare tutte le parole per descrivere quello che provo adesso. Sicuramente è un momento di felicità perché non è stato un periodo facile ne per me ne per la mia famiglia e ringrazio il giudice perché con questa sentenza la verità è uscita. Questa – ha aggiunto – è la dimostrazione che la giustizia in Italia vale ed è giusta e deve essere sempre così per tutti quanti”. Per il 20enne le pene inflitte “sono giuste: 9, 6 e 5 anni di condanna rimangono tanti”. Niccolò ha detto anche di non provare più rabbia nei confronti dei suoi aggressori. “Ovviamente all’inizio il sentimento è quello che è. Andando avanti nei mesi ho metabolizzato la vicenda in un modo diverso, mi sono immedesimato dall’altra parte e ho inquadrato la vicenda in modo diverso. Il giudice mi ha anche parlato dei precedenti, della vita che c’è dietro questi ragazzi. Questo – spiega – non giustifica quello che hanno fatto, ci mancherebbe altro, però vedere che hanno un passato così problematico fa anche molto pensare che non siamo tutti uguali, che abbiamo vite diverse, storie diversi, esperienze diverse, però si può sempre cambiare e migliorare”. Milano 18 gennaio 2019 @mr_bettarini nostro figlio. Siamo orgogliosi di te. Mamma e papà

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