Partenza Piazzale Lima ore 16.30
Chiusura corteo in Piazza Castello. Festone finale al Borgo, dalle ore 23:30.
Forse ci sarà anche Giuliano Pisapia, neo Sindaco di Milano.
Perché il vento è cambiato davvero, e il PRIDE è sempre il PRIDE, tanto da ricordare gli eventi di Stonewall del 1969, anno in cui lesbiche, gay e trans sconfissero un ordine costituito fatto di prevaricazioni e umiliazioni che li costringeva al silenzio e all’invisibilità. Quel momento ha segnato un cambiamento nella storia e la nascita di un movimento di pensiero e di persone che lotta per il riconoscimentro di diritti civili per le persone gay, lesbiche e transessuali, che ormai sono negati soltanto nel nostro Paese e in pochi altri dove esistono dittature e regimi autoritari.
Il PRIDE meneghino di oggi è un’occasione in più per tutti per rimarcare l’orgoglio e la felicità di essere se stessi,oltre ad essere un’opportunità di partecipazione e condivisione per coloro che credono in un paese in cui i diritti e i principi di uguaglianza, parità e laicità non debbano fermarsi dinanzi alle distinzioni di genere e di orientamento sessuale. Quindi fate meno le fighette represse, per una volta, e scendete in strada.