Erano partiti in 15, record per le Olimpiadi invernali, e alla fine sono riusciti a conquistare 7 podi.
La squadra ‘LGBT’ di Pyeongchang 2018 ha fatto davvero furore, con 4 medagliati e ben 7 medaglie conquistate.
Due ori, due argenti e 3 bronzi. Doppiamente bravi, va rimarcato, perché trionfatori non solo in ambito sportivo, avendo avuto la forza e il coraggio di far cadere maschere e cliché, duellando in pista da omosessuali dichiarati senza timore alcuno.
Il canadese Eric Radford è entrato nella Storia diventando il primo atleta dichiaratamente omosessuale a vincere un ORO alle Olimpiadi invernali. Non contento, Radford ha conquistato anche un bronzo.
Ireen Wüst, leggenda dei pattini olandesi nonché bisessuale dichiarata, ha fatto addirittura meglio, vincendo un oro e due argenti. 11, per lei, le medaglie conquistate nelle ultime 4 Olimpiadi.
Adam Rippon, stella del pattinaggio artistico d’America, ha vinto un bronzo, così come la connazionale Brittany Bowe, pattinatrice velocista.
Fuori dai giochi, purtroppo, il bellissimo Gus Kenworthy, incapace di replicare l’argento di Sochi 2014 anche a causa di un brutto infortunio alla mano.
Ma lui, la sua Olimpiade, l’ha vinta con quel bacio in diretta tv all’amato fidanzato.