COLORE BLU – Miglior piazzamento
Diodato e Roy Paci
Ornella Vanoni
Ron
COLORE GIALLO – Piazzamento intermedio
Le Vibrazioni
Annalisa
Decibel
COLORE ROSSO – Piazzamento basso
Nina Zilli
Elio e le Storie Tese
Red Canzian
Renzo Rubino
Pippo Baudo: avrebbe meritato di aprire la serata, come fatto ieri da Fiorello. Quando parte non lo fermi più, ma ha ancora oggi l’inarrivabile capacità di riempire tempi e spazi. Leggenda. Voto 9
Sting: agghiacciante tentativo di cantare una sua canzone tradotta da Zucchero in italiano. Lingua al mondo sconosciuta. Voto: 3
Il Volo: scaldano l’Aristan ad ogni cazzo di acuto. Hanno addirittura bissato, in attesa di un ritorno in concorso. Voto: 6
Shaggy: era praticamente Bruno Peres in trasferta alcolica in Liguria. Voto: NC
Roberto Vecchioni: spedito sul palco all’1 meno venti, regala perle di saggezza. Una meraviglia d’uomo. E che voce. Voto: 8
Mago Forrest: spazio comico a pochi minuti dall’1 di notte, con gag che strappano qualche sorriso e l’immancabile battuta idiota sull’uomo che ti sta alle spalle e che per questo motivo ti si vorrebbe scopare. Vabbè. Voto: 5
Claudio Baglioni: ha iniziato la serata come una timida scolaretta alticcia. Poi è entrato in scena solo per cantare canzoni. SUE. La SIAE ringrazia. Voto: 5
Pierfrancesco Favino: sempre più a suo agio. Canta, balla, recita, imita, cazzeggia. Bravo. Voto: 7.5
Michelle Hunziker: anche oggi, nel corso di una serata mortifera, è riuscita nell’impresa di urlare ‘pazzesco’ circa 17 volte. Perché. Voto: 5
Sabrina Impacciatore: REGINA del DopoFestival, ironica e sempre sul pezzo. Datele l’Ariston, tra un anno. Voto: 8
Alba Parietti: selfie dell’anno con Aurora Ramazzotti, FIGLIA della conduttrice Hunziker ma comunque dietro di lei. Perché Alba è Alba.