«La De Filippi ha chiesto ai suoi ragazzi di pulire le strade e loro hanno accettato: si tratta di volontariato, deciso di comune accordo, con il consenso della sindaca Virginia Raggi e dell’azienda che si occupa della nettezza urbana per il Comune di Roma: succede ogni giorno nei Comuni d’Italia. Ma niente e nessuno poteva obbligare i ragazzi a prendere la scopa in mano. Se un ragazzo avesse letto in questa richiesta una minaccia velata, come quella di essere cacciato dal programma se non avesse accettato, non solo avrebbe potuto rifiutarsi, ma addirittura avrebbe potuto querelare il programma e Maria De Filippi. E potrebbe ancora farlo. Questo lo dice la legge, non io».
Parole e pensieri rilasciati al magazine Spy da Manuela Maccaroni, presidente dell’Associazione Nazionale Avvocati per i Minori e le Famiglie che ha così avvertito Maria De Filippi.
Che sta ancora a ride.