EuroPride 2011: finalmente PARLA Raffaella Carrà

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L’abbiamo attesa, e alla fine è arrivata. Fuori tempo massimo, ovvero a EuroPride concluso, ma è arrivata.
Interivstata da Marco Molendini su Il Messaggero, Raffaella Carrà ha finalmente parlato APERTAMENTE del mondo omosessuale, prendendo una posizione NETTA. Concessa gratuitamente agli organizzatori A Far l’Amore, inno ufficiale dell’EuroPride, la Raffa nazionale ha infatti spiegato il PERCHE’ non ha partecipato alla manifestazione. Motivo? Un terribile raffreddore, che l’avrebbe inchiodata in casa. Queste le sue parole:

«Non essere al Circo Massimo mi è dispiaciuto». «Sono rimasta a casa perché non sto bene, ma ho mandato un messaggio di solidarietà e condivisione alla manifestazione. Detesto le discriminazioni, che senso ha prendersela con chi non fa male a nessuno? Ricordo ancora quanto soffriva il mio amico Don Lurio, che non poteva andare a trovare il suo compagno per paura di essere scoperto. E’ strano, ma ho sempre avuto un rapporto affettuoso con il mondo gay. Ricordo tanti anni fa quando un ragazzo mi scrisse che si stava per suicidare. Gli risposi che se non la piantava con quelle sciocchezze l’avrei ammazzato io».

Poche parole, ma importanti. Perché rarissimamente la Carrà si è espressa su temi riguardanti il mondo glbtq. Mai madrina, mai un’apparizione ufficiale in qualche locale, mai nulla di nulla. Ecco perché queste poche frasi rappresentano una clamorosa novità. Tanto scontata quanto attesa. Quindi prendiamo, e portiamo a casa. Ma ora, Raffa mia, mettici la faccia. Anche perché un raffreddore non può durare per sempre. Quindi inizia a sbatterti per quel mondo che da 40 anni ti porta sul palmo di un mano. Perché è meglio tardi che mai…

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