Il 5 giugno 1981 negli Stati Uniti viene pubblicato il primo studio relativo ad una patologia infettiva che provoca un deficit del sistema immunitario. E’ l’atto di nascita dell’Aids. Il Governo Usa nel periodo compreso tra l’ottobre 1980 e il maggio 1981 annuncia i primi cinque casi della Sindrome da Immuno-deficienza acquisita.
Il “paziente zero” malato di AIDS fu Gaetan Dugas, steward dell’Air Canada ammalatosi di sarcoma di Kaposi nel 1981. Ogni anno consumava circa 250 rapporti sessuali occasionali non protetti. Morì a distanza di tre anni, sebbene non sia nota la data del suo contagio iniziale da HIV.
Oltre 25 milioni di persone sono morte in 30 anni. La maggior parte in Africa e Asia
Circa 7000 persone al giorno vengono contagiate.
33 milioni di persone (più ETEROSESSUALI che OMOSESSUALI, sfatiamo un mito idiota) ad OGGI convincono con il virus, che grazie ai farmaci anti-retrovirali si può più o meno controllare.  Ma una CURA ancora non esiste. Sono decenni che scienziati di mezzo mondo la cercano con insistenza. Prima o poi si troverà. Nell’attesa, FATE l’AMORE, con chi volete voi, anche tutto il giorno TUTTI i giorni, ma con attenzione, proteggendovi. Perché basta un attimo per rovinarsi la vita, e contribuire a rovinarne altre.  

Domani, ore 10.30-13.30, Sala Gonzaga – Via della Conciliazione 4.
In attesa della parata dell’11 giugno e del forum della società civile del 12 luglio, la comunità LGBT italiana si incontra a Roma per riflettere sui trent’anni dell’infezione da HIV in italia e su come questi abbiano influenzato la vita di migliaia di persone gay, lesbiche, bisessuali e transessuali nel nostro paese nonché la militanza e l’agenda politica delle associazioni del movimento.
Il convegno vuole essere un’occasione di incontro tra di noi e con le istituzioni per riflettere sulle sfide affrontate nel passato e sui tanti nodi cruciali che ancora attendono all’orizzonte.