Catanzaro, la triste testimonianza di un’omofobia quotidiana

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Perché l’omofobia non è solo calci, pugni e sputi, ma anche sguardi, sorrisi, sfottò, chiari atteggiamenti minatori.
Ed è un qualcosa che purtroppo non conosce confini, viaggiando di città in città, di regione in regione, di Paese in Paese, replicandosi quotidianamente come i Gremlins a contatto con l’acqua. Realtà che solo noi omosessuali, purtroppo, conosciamo bene.

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