Perché l’omofobia non è solo calci, pugni e sputi, ma anche sguardi, sorrisi, sfottò, chiari atteggiamenti minatori.
Ed è un qualcosa che purtroppo non conosce confini, viaggiando di città in città, di regione in regione, di Paese in Paese, replicandosi quotidianamente come i Gremlins a contatto con l’acqua. Realtà che solo noi omosessuali, purtroppo, conosciamo bene.