“Queste notizie sono gravissime e ci riportano a fatti storici che mai vorremmo rivivere. Dobbiamo far sentire la nostra voce e attuare una mobilitazione a partire anche dalla nostra città, simbolo di libertà, tolleranza e rispetto dei diritti“.
Così ieri Susanna Zaccaria, assessore alle Pari Opportunità e diritti LGBT di Bologna, annunciava l’iniziativa comunale in favore dei gay, delle lesbiche e dei transessuali ceceni, da settimane vittime di abusi di Stato.
Palazzo del Podestà che ha così preso i colori dell’arcobaleno, in attesa che la città intera scenda in strada, il 1° luglio prossimo, per il pride 2017.